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480 Avanti Cristo. La battaglia delle Termopili: trecento spartani contro trecentomila persiani! Il "Cristo" di Mel Gibson (il Tradimento del Giuda di turno, il Confronto, la Congiura, il Flagello, il Sacrificio, tutto condito in salsa ipertrofica) incontra il manga/cartoon "Ken il Guerriero" (esseri deformi, mostri, spettri, giganti...). Scontato, che da un miscuglio simile possa generarsi un molock tronfio e deliberatamente delirante. L'autore del fumetto dal quale è stato ricavato il film, Frank Miller (Sin City) è sempre stato presentato come "uomo di destra", contrapposto a Allan Moore (V-for Vendetta), ubicato politicamente all'estremo opposto, pertanto dovremo esserne coscienti che muscoli e sangue la faranno da padrone. Qui, c'è solo la dottrina di Nietsche (gli spartani, superuomini per selezione naturale forzata che disprezzano tutto ciò non siano essi stessi) evidenziata da azioni e battute di un nugolo di palestrati, capitanati da un nerboruto barbuto, sullo sfondo del blue-screen. Eloquente il confronto tra Leonida e Serse: dove il secondo appare come un gigante ermafrodito con la voce di Marilyn Manson... Sfileranno via, via, dinanzi agli spartani: truppe d'assalto, lanciatori di esplosivi, fanteria a cavallo di rinoceronti (!) ed elefanti, surrogati di ninja, autentici demoni vomitati dall'averno, incatenati e slegati per l'occasione e lanciati come belve feroci sui valorosi guerrieri. E ogni scena è in pratica, una scena madre: rallenty matrixiano, sound ed estetica da videogioco. Ma c'è da dire pure che quel che è stato aggiunto dal regista e sceneggiatore (lo stesso Miller) ha appesantito il ritmo dell'azione; vedasi la sottotrama con protagonista Gorgo, regina dai capezzoli turgidi e sempre affilati, vittima di giochi di potere di chi vorrebbe sfruttare a proprio vantaggio la situazione. In definitiva: uno spettacolo tronfio e piuttosto sciocchino, seppur visivamente interessante. [FB]

 

[ID] di Z. SNYDER, con G. BUTLER E L. HEADEY, AZIONE, USA, 2006, 117', 2.35:1, VOTO: 5