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COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

"Carrie al maschile, e summa trash-horror degli anni '80"

Nerd con la passione per l'hard rock e per la sua icona personale, alla sua scomparsa caldeggia il suicidio che rifugge solo in virtù della cotta che coltiva per una coetanea, alla quale -da buon timidone- non si è mai dichiarato. Sammi Curr: un rocker sobrio, alla Bryan Ferry, uno che sgozza i serpenti e si fa sgocciolare il sangue spalmandoselo sul petto, che tornerà dall'oltretomba, complice un suo disco riprodotto al contrario... L'incipit di "Morte a 33 Giri" è totalmente plagiato da  CARRIE  con lo sfigato metallaro al posto della sfigata oppressa dalla madre che le impediva di crescere. E così su sottofondo di una canzonaccia tamarrissima con il cantante che si sgola all'inverosimile e all'assolto di chitarrazza d'ordinanza, vediamo il ragazzotto con il giuMbotto di jeens che non viene calcolato dalla biondina dalla chioma cotonata, preso per i fondelli dai coetanei per i suoi gusti e il suo fan(atismo) musicale per un cantante hard rock, e umiliato finendo nudo in palestra davanti alla classe femminile di basket (Carrie-docet). E chiaramente la vendetta ("non so come, non so quando, ma gliela farò pagare a quei bastardi!") giungerà -anche qui- in una festona che sfocerà in tragedia. Gli anni '80 ci sono tutti: anche un "piscina-party" degli studenti (i licei americani sono quelle scuole particolari dove non si studia, si fa solo festa) dove l'immancabile bulletto e la sua banda, che scherza pesante arriverà quasi ad uccidere il nostro, la leggenda metropolitana secondo cui un tale disco riprodotto al contrario conterrebbe evocazioni a satanasso o nella fattispecie un assist dall'al-di-la. "Guerra totale: loro contro di noi": il tutto con una chitarrazza che spara folgori come neanche Zeus! "I guerriglieri del rock governeranno l'Apocalisse!". Il provocatorio rocker Sammi Carr è Ozzy Osbourne (ancora lontano dalla normalizzazione di M-tv). Summa trash-horror dei folli anni '80. [FB]

[ID] di C. MARTIN SMITH, CON M. PRICE, L. ORGOLINI, O. OSBOURNE, HORROR, USA, 1986, 93', 1.85:1