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THE TRUMAN SHOW
APRILE
A BUG'S LIFE
TRAIN DE VIE
PAURA E DELIRIO A LAS VEGAS
SOLDI SPORCHI
DARK CITY
CUBE
OMICIDIO IN DIRETTA
NIGHTWATCH
LA SOTTILE LINEA ROSSA
COSì RIDEVANO
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SALVATE IL SOLDATO RYAN

COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

"quasi un bel film"

Detective privato incaricato di dare un nome alla ragazza trucidata di un filmino in formato 8 millimetri rinvenuto in casa di una anziana signora divenuta vedova, dovrà adddentrasi nella leggenda degli snuff... Per novanta minuti, "9mm" di Joel Schumacher è quasi un bel film: nell'ultima mezz'ora diventa  BORGHESE PICCOLO PICCOLO  versione americana, che fa veramente stra-cagare, con Cage che si improvvisa giustiziere mettendo su delle espressioni da pesce lesso, urlando come un ossesso e dando di matto come una scimmie idrofoba. Il tutto, anticipato da una delle scene più deliranti del cinema thriller di tutti i tempi, quando cioè, in sprezzo a qualunque logica [EVIDENZIA LO SPOILER] telefona, a notte alta per giunta, alla madre della povera vittima sacrificata dai tre laidi per il luridume privato di un ricco che ha giustamente (?) pensato bene di comprarsi ciò che nessuno potrebbe permettersi ("gli sarà venuto il cazzo dritto?" si domanda amleticamente Cage) facendole provare (per telefono, ribadisco!!) il dolore che Balaguerò definiva "Male Assoluto", tanto così per dare una "giustificazione" a quanto andrà di lì a poco a fare, sbagliando i tempi, i modi, sbagliando tutto. Peccato perché prima del delirio reazionario finale, l'impianto thriller non era parso nemmanco disprezzabile, addentro com'era nel mondo della depravazione e del sottoprodotto più infimo dell'hard. E il cast era pure quello delle grandi occasioni: con Stormare a fare il regista sciroccato, un James Gandolfini ancora sconosciuto ai più e un personaggio che più marcio non si può, e da ultimo-non-ultimo un Joaquin Phoenix, praticamente alle prime armi ma già convincente nel ruolo di "California", un satiro luciferino, cantante rock fallito, finito in una videoteca hard e che accompagnerà 'Dante', novello 'Virgilio' nei gironi infernali. E come non ricordare la figura di "Machina" che il qualunquismo degli autori vuole bambinone viziato da una babbiona stagionata. Aveva fatto decisamente meglio  GLI OCCHI DEL TESTIMONE  [FB]

[ID] di J. SCHUMACHER, CON N. CAGE, J. PHONENIX, P. STORMARE, THRILLER, USA, 1998, 121', 2.35:1