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COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"un ridanciano 'Cluedo' per Clouzot: per la prima volta va in scena la soggettiva dell'assassino"

 

 

Monsieur Durand è un anomalo ladro-omicida che lascia il suo "biglietto da visita" sui corpi esanimi delle vittime, dopo averle opportunamente rapinate. Otto i giorni concessi al direttore del dipartimento di polizia, che diventano quattro per il prefetto, e due per l'intraprendente ispettore. Un informatore lo mette sulla buona strada: ha trovato nel cassonetto di una pensioncina una risma di bigliettini identici a quelli usati dal criminale. Il detective si finge un pastore protestante e prende lì una camera. L'assassino raccoglie la sfida... Primo importante del maestro del noir francese Henry Clouzot e il primo (vado a memoria) che metta in scena la "soggettiva dell'assassino". Il tono usato per il film è però quello di una commedia gialla, dove abbiamo un detective "en travesti" (da prete, ndr) e situazioni quasi alla hellzapoppin (l'intraprendente moglie del primo che si intrufola nella pensione facendo quasi 'setteteh' al compagno, per poi quasi accopparlo nottetempo, scambiandolo nella penombra per il colpevole) e sagaci dialoghi ("lei ha la stessa passione per il suo lavoro che ha mio padre" "e che lavoro fa?" "l'accalappiacani!"). Musica logicamente così come il doppiaggio italiano, molto datata, di Maurice Yvain. D'après le roman de Mr. S.A. Steemann. A dieci anni da  M IL MOSTRO DI DUSSELDORF  di Lang, evocato visivamente nel prologo ma anche nei dialoghi, si vira al ridanciano, con un gioco che coinvolgerà lo spettatore su modello dei  DIECI PICCOLI INDIANI  della Christie, che avrebbe poi avuto il debutto al cinema con René Clair di qui a tre anni. Un artigiano, medico coloniale in ritiro, una zitellona, un prestigiatore, un ex pugile divenuto cieco e la sua provocante infermiera: e per lo spettatore: il 'Cluedo' è bell'è apparecchiato. Forse la soluzione (pur buona) non è così inaspettata, ma "L'Assassino Abita al 21" scorre veloce e garantisce un'ottantina di minuti comunque piacevoli. [FB]

 

[L'ASSASSIN HABITE AU 21] DI H. G. CLOUZOT, CON P. FRESNAY, GIALLO/COMM, FRANCIA, 1942, 79', 1.33:1