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Missione di soccorso composta da una squadra a suo
agio nelle enormi profondità, inviata dov'è occorso un incidente ad un
sottomarino nucleare della marina, non riesce a
recuperare la testata, anzi viene trascinata dalla medesima a profondità
maggiore, senza riscaldamento e all'energia necessaria a risalire. Mentre in superficie si fanno le prove per la
terza
guerra mondiale, nelle profondità mai esplorate, si rivela l'inatteso... Con "The Abyss", a James Cameron non riesce il solito
giochetto di prendere un film già esistente e rifarne un remake mascherato,
sempre caciarone. O meglio: gli riesce la seconda cosa. Questa volta
parte da "2010 L'Anno del Contatto", che copia pedestremente
nel finale (crisi internazionale sull'orlo della guerra
nucleare bloccata dal manifestarsi dell'evento incredibile e
trascendentale). Negli intenti invece questo film altro
non è che "Alien 2 sulla Terra" nel voler spostare
ALIENS SCONTRO FINALE
negli abissi oceanici, con una bella
infarinata della new age spielberghiana del classico
INCONTRI RAVVICINATI
DEL TERZO TIPO Riconosciamo nel ruolo del protagonista un giovane Ed Harris e la
solita May Elisabeth Mastrantonio: prezzemolina nelle pellicola
hollywoodiane del periodo, evidentemente amazzone d'assalto nei letti dei
produttori della Fox. Quando architetta di affogare volontariamente andando in
ipotermia è tutta un campionario di smorfie e mossette che la rendono
veramente insopportabile, al punto che l'estenuante sequenza che vede
l'equipe tentare di riportarla in vita (manco fossero EI) veda un esito
negativo. Lo chiamerà "figlia di puttana!" e solo allora riuscirà dove ha
fallito il defibrillatore, riporterà indietro l'amato (...figlio di
puttana... SIC) Per il resto, la trama è prevedibile, le riprese sottomarine
sono noiosette, complice la durata francamente eccessiva che fa di un film
d'intrattenimento un pachidermico moloch (forse un capodoglio) di 164
minuti! [FB] |
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[ID] di
J. CAMERON, CON
E. HARRIS E M. E. MASTRANTONIO, THRILLER, USA, 1989, 164', 2.35:1 |