F A B I O B O R E L L I H O M E P A G E C I N E M A

F A B I O B O R E L L I H O M E R E C E N S I O N I C I N E M A T E M P O L I B E R O B I K E < 1 9 7 0 1 9 7 1 1 9 7 2 1 9 7 3 1 9 7 4 1 9 7 5 1 9 7 6 1 9 7 7 1 9 7 8 1 9 7 9 >			●●● ½ CULT AMICI MIEI FANTOZZI LO SQUALO ALICE NON ABITA PIù QUI ROLLERBALL PROFONDO ROSSO LA DONNA DELLA DOMENICA SALò E LE 120 GIORNATE... IL DEMONE SOTTO LA PELLE TRILOGIA DEL TERRORE QUALCUNO VOLò SUL NIDO... BARRY LYNDON QUEL POMERIGGIO DI UN... PICNIC AD HANGING ROCK I TRE GIORNI DEL CONDOR COMIC THRILLER DRAMA T R A I L E R
	"sequel di 'Detecive Story', fa meglio del capostipite"
		Ancora una volta il detective privato Harper è a libro paga di una donna: una vecchia conoscenza di gioventù, sposata ad un uomo pavido e opaco e dalla lolitesca figliola, chiamato a indagare su una lettera minatoria... "Detective Harper Acqua alla Gola" è il sequel di DETECTIVE STORY titolo italiano di "Harper": film che intruduceva la figura del detective free jazz interpretato dal grande Paul Newman, uno di quei pochi attori in grado di valere in un loro film per il semplice fatto di esserci (gli altri sono Brando, James Stewart) in pratica darebbe già un motivo per vederlo anche se fosse lì semplicemente a respirare (avete presente quel film demenziale muto di Mel Brooks, dove c'era appunto Newman?). Abbandonato in larga parte lo stile molto "libero" (free) del capostipite di 9 anni prima, questa nuova pellicola prosegue però su uno scenario da puzzle a pezzi sul tavolo che il protagonista (e noi con lui) dovrà necessariamente comporre. Non appena arrivato già gli sono addosso quelli della polizia (si vedrà poi il perchè) e sono davvero pochi quelli di cui si può fidare. Newman ritrova qui sia Anthony Franciosa che la Woodward (sul lavoro, dato che nella vita reale è sua moglie) di UNA LUNGA ESTATE CALDA e il film segna l'esordio di una figlia d'arte: quella Melanie Griffith in vesti lolitesche che dovrà aver solleticato la fantasia di De Palma per i progetti in addivenire. Il film tiene abbastanza salda l'attenzione dello spettatore sulla storia, ma più di tutte si ricorda la celebre sequenza dell'allagamento della palestra, che poi da il titolo italiano al film. Sorpresa finale sull'identità del vero ideatore del piano, a rivelare come Harper abbia veramente scoperto un coperchio che avrebbe dovuto restar chiuso, a giudicare da quanti resteranno a terra, esanimi. Un dialogo su tutti: "ho le mani legate", "è per impedirti di toccarti, sarebbe uno spreco lo facessi da solo", "non mi masturbo dai tempi del ginnasio!. [FB]
	[DROWNING POOL] di S. ROSENBERG, CON P. NEWMAN, J. WOODWARD, THRILLER, USA, 1975, 104', 2.35:1