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- T R A I L E R |
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Una bimba con problemi di inter-relazione si rifugia in un mondo tutto suo, popolato di creature fantastiche partorite dalle sue passioni per la letteratura e il cinema horror. Una di queste sembra più reale delle altre... Lo spunto non era affatto malaccio, ma il problema dello sceneggiatore de "La Nona Porta" di Polanski, Enrique Urbizu, è stato il voler mettere troppa carne al fuoco. L'episodio delle PELICULAS PARA NO DORMIR in questione, sfiora infatti i seguenti temi: violenze famigliari, disadattamento, pedofilia, infanzia negata, e il regista pare urlarci con foga addosso che il vero orrore è quello che può celarsi fra le mura domestiche. Inanellando una serie di inquadrature spiazzanti (Faccia di Cuoio, che dopo averlo visto in azione nel calco-omaggio della celeberrima sequenza della "chiusura della porta che non doveva mai venire aperta", lo ritroviamo a scuola seduto al banco come un alunno ritardato) non riesce a gestire adeguatamente il naturale crescendo che riconduce alla rivelazione simil-shymalaniana in grado di scombinare le carte e mettere in tutt'altra luce la vicenda. Il "colpo di scena", così come già era successo per l'episodio "Cuento de Navidad" di Paco Plaza, non è altro che una conferma ampiamente prevista. Ciò detto, non resta che constatare che -pur in maniera alterna- i nostri cugini spagnoli si permettono il confronto con gli omologhi oltreoceano, mentre in Italia, appena carezzata l'idea di un'operazione analoga, la si è subito abbandonata per ammessa manifesta inferiorità (meglio: inadeguatezza). I fumettari nostrani non potranno non notare analogie col canovaccio del numero dell'indagatore dell'incubo "Dylan Dog" intitolato "Ombre", sceneggiato da Claudio Chiaverotti (che ho incontrato personalmente ad un Horror Fest e che ricordo come persona squisita) il quale farebbe bene ad indagare a sua volta per accertare eventuale dolo volontario. [FB] |
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[ID] di E. URBIZU, con E. FARELO, HORROR, SPAGNA, 2006, 65', 1.85:1, VOTO: 5 |