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GUARDIA E LADRI
LUCI DEL VARIETà
ALICE NEL PAESE DELLE...
LA REGINA DELL'AFRICA
BELLISSIMA
UN TRAM CHE SI CHIAMA...
MIRACOLO A MILANO


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COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"come 'Fitzcarraldo, il film 'avventuroso' di Huston narra di un'utopia"

 

 

I venti di guerra agli albori del secolo scorso giungono sino al cuore dell'Africa. Il villaggio dove risiede un padre missionario inglese con sua sorella è dato alle fiamme e distrutto. Un avventuriero canadese che rifornisce il luogo dei viveri per il sostentamento raccoglie quel che resta, ovvero la sorella del prete, che lo convince ad affrontare mille pericoli discendendo il fiume su di una bagnarola, per una missione eroica... Classico avventuroso, primo film a colori di Huston, "La Regina d'Africa" anticipa un certo "eroismo fluviale" alla  FITZCARRALDO  Ma non ci troviamo Kinski in balia dei suoi deliri di onnipotenza, ma solo "una donna secca e bigotta" e un avventuriero. La definizione irriconoscente riferita ad una magnifica Katherine Hepburn del personaggio di Borgart è dettata dall'eccesso di gin nel sangue. Inizialmente i due, data la diversa estrazione e origine, si detestano vicendevolmente, tollerandosi davvero a fatica, ma via via, condividendo rischi e gioie, legheranno inaspettatamente. Bogart torna a lavorare per Huston dopo  IL TESORO DELLA SIERRA MADRE  e imbarca nell'avventura una volenterosa Hepburn, sempre all'altezza della situazione. Ippopotami, Coccodrilli, torme di zanzare, sanguisughe, rapide, secche, un fortino in mano ai tedeschi: sono solo alcuni dei pericoli nei quali la strana coppia incapperà durante il viaggio avventuroso. "The Africa Queen" è il nome che porta "la caffettiera" che nelle intenzioni di Rosy, il personaggio interpretato dalla Hepburn, doveva opporsi ad una corazzata teutonica. Questa utopia lega la pellicola a quella herzoghiana evocata in maniera inequivocabile. Per quanto comprensibilmente parecchio datato, la storia non si conclude come ci si aspetterebbe [EVIDENZIA LO SPOILER] ovvero la missione parrebbe fallire, non fosse per un colpo di fortuna inaspettato, rivelando in ultima analisi, come la barca fosse il terzo protagonista del film. [FB]

 

[AFRICAN QUEEN] DI J. HUSTON, CON H. BOGART, K. HEPBURN, AVVENTURA, USA, 1951, 100', 1.33:1