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T R A I L E R

   
     

 

Nell'antefatto, assistiamo ad un rapimento d'infante. A seguire, una coppia cambia casa e lei aspetta aspetta un figlio... "L'Albero del Male", in originale: "The Guardian" (dal nome dell'agenzia "Guardian Angel" per la quale la baby-sitter Camilla dichiara di lavorare) costituisce un felice ritorno alla regia di quel William Friedkin che deve a tutt'oggi la sua fama per quel tassello fondamentale nella storia dell'horror moderno che è "L'Esorcista", che qui imbastisce un horror prendendo le mosse da antiche leggende celtiche che vedono avvenenti ninfe dei boschi tributare sacrifici umani (neonati che al quarto mese di vita vengono "purificati" da un completo ricambio del sangue) ad ancestrali divinità che da tempi immemori affondano le loro radici nella terra. Lo spoiler che potevo evitarvi è ampiamente annunciato nel titolo e quindi dovrete attendervi proprio una gigantesca quercia semovente: roba da far impallidire l'olmo di Poltergeist e le betulle di  EVIL DEAD   Tuttavia, questo lavoro di Friedkin, ingiustamente dimenticato, si ritaglia un posto di tutto riguardo nel cinema fantastico: tratteggiando una coppia credibile, una bambinaia (un'intrigante Seagrove) eterea e al contempo inquietante e una serie di situazioni che -almeno sino all'inutile appendice finale- catturano l'attenzione senza allentare la presa. Di sicuro impatto è poi la scena dell'assalto dei coyotes, girata con grande perizia e senso della suspance. Se gli appassionati ameranno la breve parentesi splatter, altri saranno favorevolmente suggestionati dalla particolare atmosfera e dal climax di certi momenti. Pur inaugurando la nuova decade, non mancano i cliché tipici degli anni '80; cosa sarebbe restato di quegli anni, si chiedeva qualcuno... Secondo Friedkin: un trio di delinquenti dallo stupro facile (che andranno a concimare i boschi) e l'onnipresente jeeppone, usato -almeno una volta- al pieno delle proprie potenzialità. [FB]

 

[THE GUARDIAN] di W. FRIEDKIN, CON D. BROWN E J. SEAGROVE, HORROR, USA, 1990, 85', 1.85:1, VOTO: 8