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T R A I L E R

   
 

"Lilli Carati, Annie Belle, la Gemser: tutte in un sol film. Ma si dorme e c'è poca trippa per gatti"

 

 

Rientrato dall'Abissinia portandosi dietro alcuni trofei, fra cui una spledida mulatta, scrittore inviso al "fascio" ritrova la bella moglie e la segretaria del primo. Le due si erano, così per dire, "consolate" in sua assenza... Sorta di "canto del cigno", assieme al film gemello recante la medesima firma, del cinema erotico italiano, ec osì pure della carriera di Lillii Carati, nonché dello stesso regista Joe d'Amato, alias Aristide Massaccesi, "L'Alcova", epocale sin dal titolo, vanta ancora al giorno d'oggi molti estimatori. Non dimentichiamoci che ci sta pure Laura Gemsr nel ruolo della "schiava" che resta quantomeno turbata dagli approcci saffici delle due donne ci casa, ben prima di quando l'avrebbe fatto il padrone lì, cui presta il volto Al Cliver, e soprattutto quella Annie Belle che ritroviamo qui mora (suo colore naturale) e con i capelli fluenti (per quanto raccolto da uno schiffon) e che stentiamo a riconoscere, "Tufus" per Lucio Fulci e gli 'amici'. Di certo la recitazione nel senso più nobile della sua accezione non sta qui di casa e ce ne accorgiamo subito dalla belle statuine dal crine corvino. Se è pregevole la fotografia (come quasi sempre da Massaccesi) e carezzevoli sono le musiche di Manuel de Sica, si sfocia nella visione annoniata. Da quando vediamo la Gemser scappare sugli alberi... come una donna-scimmia (!) al vederla provetta al pianoforte: il passo è breve. A livello di riscostruzione storica (siamo nel ventennio fascista) i realizzatori se la cavano affittando una vecchia auto, recuperando il guardaroba del nonno e ambientando tutta la storia attorno alla villa; dal giardino non si esce (!) Per quanto concerne il tasso di erotismo il termometro non rivela certo temperature elevate. E poi evidentemente questo "festival del pelo" non suscita più che una vena malinconica. Ah, qui se si apre per sbaglio la porta del bagno ti capita di trovarci la Belle che si fa il bidet. Scusi, pardon. [FB]

 

di J. D'AMATO, CON L. CARATI, A. BELLE, L. GEMSER, A. CLIVER, EROTICO, ITALIA, 1984, 90', 1.66:1