F A B I O B O R E L L I H O M E P A G E C I N E M A

F A B I O B O R E L L I H O M E R E C E N S I O N I C I N E M A T E M P O L I B E R O B I K E < 1 9 7 0 1 9 7 1 1 9 7 2 1 9 7 3 1 9 7 4 1 9 7 5 1 9 7 6 1 9 7 7 1 9 7 8 1 9 7 9 >			●●●● ½ CULT PROVACI ANCORA SAM LO SCOPONE SCIENTIFICO IMPROVVISAMENTE UN UOMO... TUTTO QUELLO CHE AVRESTE... L'ULTIMA CASA A SINISTRA CHI è L'ALTRO? MIO CARO ASSASSINO NON SI SEVIZIA UN PAPERINO L'ETRUSCO UCCIDE ANCORA GLI ORRORI DEL CASTELLO... ULTIMO TANGO A PARIGI IL PADRINO UN TRANQUILLO WEEK-END... AGUIRRE FRENZY COMIC THRILLER DRAMA T R A I L E R
	"l'iconoclasta Pietro Germi gira da Dio e dirige Hoffman in ruolo comico come mai avrà più"
		Impiegato al comune addocchia una bella ragazza che sposerà. Ma non sarà proprio tutto rose e fiori... Anzitutto la scrittura: un turbinìo che avvolge e avvince, complice la magia di un Pietro Germi ancora in stato di grazia. "Che sia meglio così?" si chiede il protagonista, che sempre ha raccattato ciò che l'amico playboy (l'illustre cuneese Duilio del Prete per il quale il regista scriverà su misura la figura del futuro "Necchi") gli passava, ma che "sempre" si è "fatto lasciare", vivendo a tren'anni passati ancora col vecchio padre. Cosa dire della divertentissima "caccia al tesoro" che lo tiene impegnato (h24) come neanche Indy Jones nell'unica domenica che vede la sua fidanzata in trasferta? O ancora della cena dai suoceri a base di "teste di pesce" ("miodìo, se ripenso a quelle sere, mi parevano degli orchi, a succhiare i miei stessi occhi, il cervello..."). "Alfredo Alfredo" richiama sin dal titolo la petulanza della sua controparte: una Stefania Sandrelli in grandissimo spolvero, sin dall'esordio di DIVORZIO ALL'ITALIANA musa del regista. Riesce addirittura ad antipare Friedkin nell'invasata "Maria Teresa" (epocale la sua gravidanza isterica che se ne va di gas) erede del L'APE REGINA di Ferreri, ma in versione ancor più diabolica ("mi sono accorto che la odiavo" dirà Hoffman). DA ultimo e non ultima giunge la ragazza yè-yé interpretata dalla Gravina: figura antesignana della "trombamica". Tour de force registico, riprese "danzanti" sulle note di Rustichelli, Dustin Hoffman (goffo, impacciato, irresistibile, ideale per chi cerca il "marito perfetto") a rendita 100/100 diretto da uno come Germi. Film mai citato e ignorato sicuramente dai coglioncioni che si atteggiano a registi oggi a Bananas, dovrebbe insegnare a codesti come fare CINEMA ed essere studiato sequenza per sequenza. L'iconoclasta Germi si scaglia contro il sacramento del matrimonio con tutta la sua veemenza! [FB]
	di P. GERMI, CON D. HOFFMAN, S. SANDRELLI, D. DEL PRETE, C. GRAVINA, COMMEDIA, ITA, 1972, 111', 1.85:1