F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





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LAPUTA CASTLE IN THE SKY
GROSSO GUAIO A CHINATOWN
ALIENS SCONTRO FINALE
HIGHLANDER
SPERIAMO CHE SIA FEMMINA
THE HITCHER

IL NOME DELLA ROSA
LA MOSCA
MANHUNTER
FROM BEYOND
VELLUTO BLU
DAUNBAILò
IL COLORE DEI SOLDI
STAND BY ME
IL CAMORRISTA

COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"il sequel di 'Alien' è ugualmente godibile, ma non confrontabile al prototipo"

 

 

Sottotenente di vascello, viene raccolta dalla capsula di salvataggio ancora preda di terribili incubi dopo la terrificante disavventura dell'astronave Nostromo. Interrogata sulla perdita del carico e sul destino dei compagni, tornerà sul pianeta sconosciuto, protetta da uno squadrone di marines. Le andrà ancor peggio... Ridley Scott cede il passo al più caciarone James Cameron, il quale con "Aliens Scontro Finale" firma il sequel di quel film seminale che fu  ALIEN  Siamo lontani dalle suggestioni fanta-horror del prototipo, ma sarebbe ingeneroso al successore di Scott non riconoscere il suo aver "inventato" a suo modo l'action fantascientifico moderno. I debiti con i quali dovranno fare in conti di qui in poi molti altri colleghi, si sprecano: dalle architetture e dagli spostamenti di mdp dei corridoi della base (sì, siamo in una base questa volta e non a bordo di una nave spaziale) passando ai "marines spaziali" (sic, d'obbligo!) e naturalmente all'esoscheletro che vedrà il robusto corpo-a-corpo con la regina madre aliena (Wachowski Bross prostati reverenzialmente al varco). La compagnia cazzuta (c'è anche una versione ipervitaminizzata di Bill Paxton) condiziona la già mascolina Weaver che imbraccia mitragliatrici e pilota automi con la sicumera tronfia di uno Schwarzenegger. Le atmosfere cupe e arcane -come già detto- sono un ricordo, ma la situazione claustrofobica ancora riesce a mantenere alta la tensione per buona parte del metraggio, per quanto il canovaccio tenda a farsi al fine prevedibile. Il cyborg, figura ricorrente nella saga, rivela qui i suoi lati migliori, ma a interpretarlo non abbiamo più un attore di rango come Ian Holms. Ed è questa la nota dolente: un cast che ci fa rimpiangere i personaggi assai meno stereotipati del film di sette anni prima. Concludendo: assolutamente non disprezzabile, si tratta di un film ugualmente godibile, per quanto non confrontabile con il prototipo. [FB]

 

[ALIENS] di J. CAMERON, CON S. WEAVER E P. REISER, FANTASCIENZA/AZIONE, USA, 1986, 137', 1.85:1