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T R A I L E R

   
 

"sembra un 'Giochi senza Frotiere' in versione fantozziana"

 

 

Una manica di coglioni si tuffa in alto mare da una barca a vela senza aver calato la scaletta per risalire.... Chi si ricorda la "Mary Celeste"? L'enigma che circonda il rinvenimento di una nave mercantile senza il suo equipaggio a bordo nell'800 scatenò mille ipotesi, la più accreditata di queste fu quella del "tuffo imprudente", ossia l'assunto che unisce la sua storia a quella della "GodSpeed" in oggetto. Per comprendere la grandezza di un'opera sottovalutata come  OPEN WATER  occorre vedere cos'hanno combinato con il suo presunto "sequel" (anche se il termine è improprio perché l'unico elemento ricorrente è il mare) ovvero "Alla Deriva". "Qualcuno ci troverà" è la frase ricorrente di questi imbelli, che riempiono il vuoto con scemenze di caratura elevata ("io non sono un santo, ma penso che ci sia un Dio"). Riescono ad agguantare il cellulare dal barcone, rispondono e poi riscontrando che "si sente male", lo lasciano cadere sul fondo. Insomma: costoro sono veramente troppo stupidi perché scatti anche solo la benché minima immedesimazione dello spettatore nei loro panni (bagnati). Sembra più "Giochi Senza Frontiere" in versione fantozziana (il tipo a cui sfugge il coltello di mano e batte la zuccata riemergendo, commentando poi "sono stanco, tanto stanco..." come il mattarello di Formann) e cosa dire quando i dementi giungono ad accoltellarsi a vicenda? Ecco, lasciandoli in quel contesto e aspettando avrebbero potuto farsi fuori tutti. Possiamo considerare passabile il finale [EVIDENZIA LO SPOILER] con la tipa che vince il trauma (immancabile) ma manca ogni drammatizzazione (demenziale la confessione dell'amico sborone) e il babycall con il poppante frignante a bordo è quanto di più tremendo si potesse inserire in sceneggiatura. La scena più ridicola in assoluto è quella della tipa che a metà film saluta tutti, ripromettendosi di raggiungere la terraferma... a nuoto!!!! [FB]

 

[ADRIFT] di H. HORN, CON ?, DRAMMATICO, USA, 2008, 94', 2.35:1