F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





<        1 9 8 0        1 9 8 1        1 9 8 2        1 9 8 3        1 9 8 4      1 9 8 5        1 9 8 6        1 9 8 7        1 9 8 8        1 9 8 9        >

●●●●

IL PICCOLO DIAVOLO
TRAPPOLA DI CRISTALLO
CHI HA INCASTRATO ROGER...
DONNE SULL'ORLO DI UNA...
BEETLEJUICE
ESSI VIVONO
INSEPARABILI
MONKEY SHINES
IL SERPENTE E L'ARCOBALENO
FRANTIC
RAIN MAN
NUOVO CINEMA PARADISO
DANKO
BIRD
ULTIMA TENTAZIONE DI CRISTO

COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

"opera avvolgente che accarezza svariati generi: sentimentale, mistery/thriller, fiabesco"

Alan, un antiquario inglese in trasferta a Copenhagen s'invaghisce follemente dell'interprete Karin, riuscendo a convincerla a trasferirsi da lui. Giorno dopo giorno la ragazza, dapprima esuberante, pur sempre amabile inizia a manifestare alcune stranezze e fobie: timore per le chiese e per ciò che può nascondere il mare, alternando candore ad attacchi di panico. Presentimenti e premonizioni che finiscono con il contagiare lui... "La Ragazza sull'Altalena" titolo solo apparentemente estraneo alla filmografia di Gordon Hessler è l'ennesima pellicola del regista inglese prematuramente finita nel dimenticatoio dopo forse l'unico passaggio televisivo. Tratta da un romanzo di Richard Adams (quello de "La Collina dei Conigli") la vicenda accarezza svariati generi: sentimentale (impreziosito da tocchi di erotismo) mistery/thriller (uno scontrino ci dirà di più sul passato di "Karin") su di uno sfondo fiabesco alla Christian Andersen. La freschissima bellezza acqua e sapone di Meg Tilly (aveva 28 anni pur dimostrandone dieci in meno) unita all'indole di fanciulla che si commuove ad un esibizione pianistica (le lacrime che le rigano il volto sul "Quarto Preludio di Chopin" farebbero sciogliere un iceberg) artefice comunque di slanci decisionisti inattesi ne ritagliano una figura amabile: tra il goffo fanciullesco e il concentrato di femminilità doc (che apprezzeremo sovente "nature"). Una ninfetta che da modo alla Tilly di sfoggiare un virtuosismo assolutamente degno di nota supportato dal partner Rupert Frazer con il suo principe azzurro che nulla ha fatto per sottrarsi al "sortilegio". L'inquietudine sempre latente, sottotraccia, irrompe irrazionale al fine nella paranoia (l'assedio notturno, la tartaruga di peluche che appare e scompare, il mare che reclama i suoi figli [EVIDENZIA LO SPOILER] e le sue madri. Avvolgente, con tante domande che resteranno inevase. Ha ispirato Night Shyamallan per la sua "Lady". [FB]

[THE GIRL IN A SWING] di G. HESSLER, CON M. TILLY, R. FRAZER, DRAMMA/MISTERY, UK, 1988, 119', 1.33:1