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COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

"qualche scenografia e situazione surreale, ma l'episodio non è gran che"

Ladro di lungo corso viene freddato da un serie di revolverate. Ma, contro ogni logica, riaprendo gli occhi si ritrova incolume di fronte ad un omone vestito di bianco. Costui gli da dei soldi e lo conduce all'interno di una splendida suite d'hotel. L'idiota ci mette un sacco a realizzare di essere bell'è morto. Pensa di essere in paradiso, dato che qualunque cosa voglia gli viede concessa, e si da così alla pazza gioia. Il fatto è che... Episodio "comico" di  AI CONFINI DELLA REALTà con l'ovvio "conto da pagare" nel pre-finale, questo "L'Altro Posto" gioca le sue carte nello scenario del surreale. Il "grassone" si qualifica come "la sua guida" e il mondo dov'è stato indirizzato è definito come "un dominio privato". Il fatto è che, dato il suo poco edificante curriculum ("a sei anni massacra un cagnolino... eh, per forza: mordeva") non crede che possa competere tutto il bengodi nell'altro mondo. Ma dato che ora ha tutto ciò che desidera, dopo un'iniziale euforia non gli va più bene ("non c'è più gusto a vincere sempre") dato che sempre vissuto con il rischio. La voce di Rod Serling, figura che stava dietro al progetto televisivo, introduce L'episodio numero sedici della prima, mitica, serie di "The Twilight Zone", oggi sicuramente meno nota dei nuovi episodi prodotti negli anni '80 da Steven Spielberg e dell'omonimo film ovvero  AI CONFINI DELLA REALTà  L'inconfondibile sound di Bernard Herrmann fa da sfondo all'episodio ed è del resto posto in capo e in coda a tutti i 36 episodi della serie. Fra questi si segnalerà almeno una cinquina degna di nota, cinquina di cui non rientra sfortunatamente quello in oggetto, che offe ben poco oltre talune scenografie di effetto (quelle relative all'Aldilà, ovviamente) e l'istrionico interprete principale Larry Blyden, al quale viene affiancato un compassato Sebastian Cabot in un ruolo à la Frank Capra. La regia di John Brahm non è poi niente di che. [FB]

[THE TWILIGHT ZONE] DI J. BRAHM, CON L. BLYDEN, S. CABOT, FANTASY/COMM, USA, 1960, 25', 1.33:1