F A B I O B O R E L L I
H O M E
R E C E N S I O N I
C I N E M A
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T R A I L E R
"un reboot poco coinvolgente, futile: tutt'altro che nuovo, appare irrimediabilmente vecchio"
Peter Parker scopre che il padre defunto lavorava ad un progetto di rigenerazione cellulare con un collega... La scellerata decisione della Sony di rifiutare a Sam Raimi il final cut di SPIDERMAN 3 aveva sortito le "dimissioni" dell'autore e ciò che avrebbe portato all'azzeramento della saga e il suo reboot. Si è così passati da Raimi all'anonimo Marc Webb, la cui inadeguatezza traspare in "Amazing Spider-Man". Anzitutto l'aver opzionato un villain di scarso appeal come "Lizard" e il non aver aggiunto nulla in più al prof. senza un braccio che lavorando ad un siero ricavato dalle lucertole riesce ad ottenere ciò che i piccoli rettili fanno della loro coda: la rigenerazione. Altra cosa erano "Goblin", "Sandman", per non parlare del meraviglioso "Doc Oct" di Alfred Molina. A poco serve aver introdotto il personaggio della bionda Gwen Stacy (Emma Stone) e aver dato il volto di "zio Ben" ad un comprimario come Martin Sheen. Garfield (non il gatto) sarebbe anche un discreto attore (lo si era visto con Fincher alla regia) e qui, il moccioso, si impegna anche, ma rispetto al lavoro fatto da Raimi sulla psicologia del personaggio, l'anima dell'arrampicamuri fa acqua da tutte le parti: inizialmente incazzoso (altro che sfigato!) poi edonista ed infine bugiardo. Un bell'excursus per un eroe! Tutta la prima parte appare così come la brutta versione de "le origini" viste due lustri prima (la patina della pellicola, al di la delle luci al neon e degli effetti digitali, riporta il film agli anni '70) e l'unico guizzo lo si trova nella prima apparizione dell'uomo-in-calzamaglia, le cui movenze sono simili (movimenti flessuosi, ma al contempo dinoccolati, come si addicono ad un aracnide) a quelle che ci si sarebbe immaginati dal passaggio dei fumetti al "live-action". Ma è un guizzo di poco conto, dato che, tolto questo, resta solo un mare di noia, che per un action-movie è un vero martirio. Un film poco coinvolgente, vecchio e futile. [FB]
[ID] di M. WEBB, con A. GARFIELD, E. STONE, R. IFANS, M. SHEEN, AZIONE, USA, 2012, 135', 2.35:1