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●●● TV
I SAW THE DEVIL T R A I L E R |
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"costruito interamente sull'estetica del cinema italiano di genere" |
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La marachella della nipotina che strappa il vecchio orologio a cipolla dalle mani giunte del nonno morto deposto nella camera ardente allestita in casa le farà passare brutti quarti d'ora. La piccola, a distanza di anni, sbocciata in adolescente acerba ma già vibrante di pulsioni, si accompagna con la madre ancora ossessionata dal buio e da ciò che può nascondere. Infine, dopo anni, un taxista con la passione per Celentano (la sua radio riproduce "Furore") la riporterà in villa, dove affioreranno ricordi e traumi mai sopiti... Una figura femminile vittima delle sue pulsioni, fotografata in tre fasi della sua vita. "Verranno le ombre (non solo quelle) e ti ghermiranno!" potrebbe ammonire la governante se potesse parlare invece che emettere solo soffocati rantoli. Il tandem registico franco-belga dei fidanzatini Hélene Cattet e Bruno Forzani, abitante della solare terra mentonasca dove il film è ambientato (Mentone, La Mortola ed entroterra ligure limitrofo) è più di un omaggio al grande cinema italiano di genere. Sfuggendo ad un week-end con il morto molto baviano, fortunatamente perduto l'ultimo treno della notte, la protagonista ripiegherà su un taxi per far ritorno alla villa del/la bambino/a urlante dove tuttavia potrebbe ancora aggirarsi il maniaco sessuale/carnale di Umberto Lenzi. "Amer" (letteralmente "amaro") è un lungometraggio costruito interamente su quell'estetica lì. Sequestrati piacevolmente (quando nel montaggio non si eccede) in un tour-de-force sospeso tra sperimentale (Lynch) surrealismo (Bunuel) e muto (poche parole smozzicate) riconducibile a un viaggio psicanalitico alle origini del trauma primario [EVIDENZIA LO SPOILER] (abusi sessuali familiari->trasfigurazione dell'orrore->furore vendicativo omicida) ne beneficerà il nostro nostalgico sguardo per quel periodo irripetibile, morto e sepolto, che i cugini francesi hanno saputo far rivivere per 90'. La Soundtrack saccheggia Morricone e Cipriani. [FB] |
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[ID] di H. CATTET & B. FORZANI, CON M. BOS, C. FORET, C. E. GUIBAUD, HORROR, FRANCIA, 2010, 87', 2.35:1 |