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PREDATOR COMIC THRILLER DRAMA |
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Lo sdrucito detective privato Harry Angel, per non restare vittima dei suoi tick e delle sue manie (è perseguitato da sogni a sfondo mistico e ossessionato da una distonica melodia) accetta di indagare su un certo Johnny Favorite, cantante attivo nel dopoguerra e poi sparito senza lasciare traccia, per conto di uno strano individuo che si qualifica con un sibillino "Lou Cypher". Man mano che l'indagine prosegue, portando con sé una scia di sangue e cadaveri, Harry Angel avverte sempre più la corda serrarsi attorno al suo capo... Se qualcuno mi chiede quale sia il miglior horror a tema "voodoo", rispondo senza pensare: "Angel Heart" (molto davanti al pur discreto "Il Serpente e l'Arcobaleno"). Alan Parker ricava dall'omonimo romanzo un film dai risvolti agghiaccianti che risolleva in parte le sorti dell'horror che dopo i fasti del primo quinquennio stava scivolando verso la farsa più o meno volontaria. Un quartetto di attori perfetti, capitanato da Mickey Rourke spalleggiato (si fa per dire) dal mostro sacro De Niro (ancora lontano dal gigione, a giganteggiare con la mera presenza e una manciata di battute) e completato dall'algida e sempre inquietante Charlotte Rampling e l'orchidea nera che risponde al nome di Lisa Bonet. Con quest'ultima, il personaggio interpretato da Rourke impressionerà la stessa pellicola con la scena di sesso più disturbante della storia del cinema (ma forse Zulawski era riuscito perfino a fare peggio). Quel che poi convince è l'atmosfera malsana divisa tra una New Orleans notturna e putrida, soffocata da miasmi urbani, e una Luisiana diurna costellata di lerce catapecchie sotto un cielo lattiginoso, e aie dove razzola pollame vario (che il protagonista "odia") in attesa che le ombre notturne favoriscano sanguinosi sacrifici propiziatori e oscene danze rituali. In questa cornice il prima sicuro di sé e poi sempre più impaurito Harry Angel vorrà al fine non aver mai accettato l'incarico. [FB] |
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[ID] di A. PARKER, CON M. ROURKE, R. DE NIRO E C. RAMPLING, HORROR, USA, 1987, 113', 1.85:1, VOTO: 9 |