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V PER VENDETTA |
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"il disagio si sente ma l'emozione latita, ma ci sono buoni interpreti e quell'atmosfera alla Amelio" |
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Una bambina vive con la madre, una cubista, spesso senza lavoro, troppo immatura per allevarla. I tentativi di trovare un marito, e ancor pił un padre per la piccola, naufragano miseramente. Dapprima se la porta sempre con sč, anche in discoteca, poi sparisce per lavoro affidandola alla collega, che perņ la lascia sola... Marion Cotillard interpreta questa figura di donna incpace a gestire non solo la figlia, ma anche sč stessa. Basti l'esempio del neo-marito che la scopre a farsi pasticciare nel bagno... il giorno stesso del matrimonio (!) Un disastro. E i servizi sociali sono gią in allerta, come il preside della scuola che la vede spesso assente. Inizialmente pensiamo che la madre tenga tantissimo a lei, ma poi senza fornire spiegazioni: scompare. Costei č vittima di crisi di ansia, quando non cade in profonde depressioni. Siamo in un classico film a tema: "infanzia negata", ma l'ottima confezione e la prova della Cotillard (sempre in parte) e della piccola Ayline Aksoy-Etaix nel ruolo di "Ellie", convincono. Il suo personaggio, nonostante la giovanissima etą, gią č dedita all'alcoolismo, tanto che viene schernita dai compagni di scuola, etichettata come "una strana, una pazza". Diremmo: Gianni Amelio, e non a sproposito, vuoi per l'ambientazione estiva che fa tanto IL LADRO DI BAMBINI che vede anche un'alteriore analogia nell'incontro della piccola con il giostraio. Per quella atmosfera immobile, da "pomeriggio troppo azzurro e lungo", e per quell'essere drammatico sempre ad un passo dalla tragedia. La mamma tornerą, in tempo per scoprirla oggetto di bullismo da parte di orrende bambinacce alla rappresentazione scolastica [EVIDENZIA LO SPOILER] propedeutiche per il salto dalla scogliera, morte certa sventata dall'ambulante. "Angel Face", presentato a Cannes, riporta ad un certo tipo di cinema famigliare: i disagio si sente, ma l'emozione latita. [FB] |
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[GUEULE D'ANGE] DI V. FILHO, Con M. COTILLARD, A. LENOIR, A. DAURE, DRAM, FRANCIA, 2019, 111', 2.35:1 |