F A B I O B O R E L L I
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V PER VENDETTA
KING KONG
BATMAN BEGINS
SIN CITY
LA MARCIA DEI PINGUINI
MALEDIZIONE DEL CONIGLIO
LA SPOSA CADAVERE
LA VENDETTA DEI SITH
DOMINO
LA FABBRICA DI CIOCCOLATO
I FRATELLI GRIMM...
BROKEN FLOWERS
I FANTASTICI QUATTRO
THANK YOU FOR SMOKING
MADAGASCAR
"qualche accenno ad 'Attrazione Fatale', ma qui non ci sono mariti fedifraghi né amanti pazze"
Una donna sulla soglia di un crollo nervoso definitivo, dato che sta perdendo la tutela dell'unico figlio che le è rimasto dopo un grave lutto e sembra balenare nella sua testa un'idea che si fa via via convinzione... "Angel of Mine", letteralmente "Il Segno degli Angeli" è secondo quanto dice Noomi Rapace alla bambina che si è convinta essere sua figlia morta in un incendio poco dopo essere stata data alla luce in ospedale "la fossetta compresa tra il naso e la bocca". "L'angelo preme lì prima che vieni al mondo, per farti mantenere i segreti". Tutto gira intorno a questo nel film di produzione australiana della Farrant, che partendo su registri drammatici percorre poi per quasi l'intera durata la perigliosa strada in bilico tra il dramma e il thriller. Il film che viene in mente ad un certo punto è ATTRAZIONE FATALE di Adrian Lyne, con la Rapace in odore di follia pronta a trasformarsi in una vendicativa antieroina come lo fu (eccessi finali a parte) la Cloose. Ma qui non c'è un marito fedifrago, tant'è che Luke Evans si ritaglia poco più di una comparsata, piuttosto c'è la stessa contrapposizione che fu allora tra la moglie tradita e l'amante occasionale che aveva osato avvicinare il figlioletto della prima. La protagonsita è una donna che è stata in terapia ed è vittima di un'ossessione: la sorellina di un coetaneo del suo altro figlio che avvicina in maniera sempre più pressante. Verso la piccola non c'è alcun intento da stalker, anzi c'è Amore con la 'A' maiuscola, in un crescendo di attenzioni che andrà ad insospettare la genitrice della prima. La Nostra è considerata da tutti una pazza e nulla più, famigliari compresi. Qui mi fermo. L'intepretazione della Rapace è molto accurata, come sempre nel suo caso, sia che si cimenti in un action fantascientifici che in film "seri". E' un po' la Fassbender in gonnella dell'ultima Hollywood, lei che è Svedese d'origine. Non tutto convince, a iniziare dalla scelta di centellinare i dettagli del quadro che lo spettatore inizia ad intuire ben presto, ma ne consiglio comunque la visione. [FB]
[ID] DI K. FARRANT, Con N. RAPACE, Y. STRAHOVSKI, L. EVANS, DRAM/THRIL, AUSTRALIA, 2019, 96', 2.35:1