F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





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●● ½               AHP

ARTHUR
LA BARA DI GHIACCIO
(APPOINTMENT AT ELEVEN)
LA LUNA DEL COYOTE
SENZA SOFFRIRE
BUON ANNIVERSARIO
L'ESAME
IL METODO BLESSINGTON
TUTTO A POSTO
A PROPRIE SPESE
DIVIETO DI SORPASSO
LA SPECIALITà DELLA CASA
FIUME AMARO
ANNO NUOVO VITA NUOVA
L'UOMO DEL SUD

COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"i tarantiniani avranno un sussulto sul finale"

 

 

Marito azzerbinato covante rancora verso la moglie si trova costretto a far da guardiano in un serraglio di fauna varia: da uccelli esotici ad altro bestiario esotico, comprensivo di tartarughe e salamandre. Quel che manca, suggerisce mefistofelico alla consorte, è un serpente. Lei non ne è entusiasta ma questi riesce a convincerla, promettendole di prenderle un esemplare pacifico. Si può ben immaginare cos'abbia in mente... Hitchcock, nell'incipit, vorrebbe regalare un'enorme pianta carnivora al suo sceneggiatore, e in questo senso si adegua al plot del Sesto Episodio di questa Quinta Stagione della seria  ALFRED HITCHCOCK PRESENTA  il cui titolo fa: "Buon Anniversario". "Mia moglie è morta undici anni fa", "come ci sei riuscito? Pardon: com'è morta?" è uno scambio di dialogo che la dice lunga sull'etica che governa il nostro protagonista. Episodio più ridanciano e davvero 'meno ficcante' di altri, pur forte di simpatico twist finale, questo "Anniversary Gift" riece a colpire solo nel finale a sorpresa, decisamente hitchcockiano per la forte componente di umorismo nero che lo permea. Per i tarantiniani, questa chiusa costituirà anche una piacevole sorpresa, nella forma di un rimando ad una certa cosa che ha a che vedere con le "vipere mortali". Nella chiusa, dominata da quello che Hitch chiamava "l'imprevisto", i superstiti non potranno trarre le logiche impressioni, e non sapranno mai la verità dell'accaduto. Il regista stesso proverà infine ad entrare nella dieta della pianta carnivora presentataci nell'incipit. Norman Lloyd in camera di regia fa quel che può in una storia piuttosto esile, dirigendo un Harry Morgan (doppiato da Mico Cundari) e una Barbara Baxley adatti ai rispettivi ruoli di moglie asfissiante e di marito asfissiato. La "Marcia Funebre per una Marionetta" di Gounod, costante e celeberrima sigla distintiva della serie televisiva, è qui più che mai pertinente! [FB]

 

[ANNIVERSARY gIFT] DI N. LLOYD, CON H. MORGAN, B. BAXLEY, COMM/THRILLER, USA, 1959, 24', 1.33:1