F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





<        1 9 7 0        1 9 7 1        1 9 7 2        1 9 7 3        1 9 7 4      1 9 7 5        1 9 7 6        1 9 7 7        1 9 7 8        1 9 7 9        >

 

●● ½

C'ERAVAMO TANTO AMATI
FRANKENSTEIN JR
PROFUMO DI DONNA
FANTASMA DEL PALCOSCENICO
SUGARLAND EXPRESS
IL PROFUMO DELLA SIGNORA...

NON APRITE QUELLA PORTA
L'ANTICRISTO
SPASMO

NON SI DEVE PROFANARE...
IL PADRINO PARTE II
CANI ARRABBIATI
DOSSIER ODESSA
CHINATOWN
L'ENIGMA DI KASPAR HAUSER

COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"un triangolo pericoloso tra Ferzetti, la Giorgi, la Muti"

 

 

In visita dal dentista, un'amica della figlia adolescente di qeust'ultimo chiede l'anestesia ed è presa da un attacco di ninfomania, tant'è che l'uomo l'accontenta. Altre occasioni arrivano, peccato che la figlia del dentista mangi la foglia e inizi a rosicare. Il triangolo pericoloso che va a deliarsi comporterà conseguenze... Eccoci a che fare con una visita odontoiatrica che pare ginecologica, dal momento che il personaggio della Giorgi assalta il dentista da vera ninfomane che, nella persona (e baffi) di Gabriele Ferzetti, risponde come un emulo del Brando di  ULTIMO TANGO A PARIGI  E' l'amica della figlia di lui, interpretata da una Ornella Muti già panterona (così ama definirsi il suo personaggio). La Giorgi si concede parecchio a favore di mdp, tra accenni (più provocazioni) animal; ammicca, nuda, al pastore tedesco di famiglia, per poi seccarlo con un colpo di pistola quando questo arrischia un assalto a seguire il digrignare dei denti: scena chiaramente allegorica, dove la belva provocata è chiaramente il personaggio del medico dei molari. La Muti invece tetesta la madre Valentina Cortese, schizofrenica, sempre a picchiettare sul piano ("Portami tante Rose", e non l'Appassionata di Beethoven che da il titolo alla pellicola, come qualche capra ha scritto su wikipedia) mentre si fa coccolare dal padre (molto possessivo nei suoi confronti) e dopo aver simulato dei succhiotti con una ventosa intende farlo ingelosire. Inevitabili saranno per lui le tentazioni incestuose. "Capita anche a te di pensare di farlo in questi periodi?". Muti e Giorgi sono entrambe doppiate: la prima qui pare frutto di una elaborazione di Ilya Kuvshinov, la seconda è una fica madornale. Indovinate un po? Finirà in tragedia [EVIDENZIA LO SPOILER] (inteso come incesto annichilente). Chiaro comunque che le due giustifichino in qualche modo il melodrammone, che è pur sempre meglio d'un  AMERICAN BEAUTY  qualsiasi. [FB]

 

DI G. CALDERONE, CON G. FERZETTI, E. GIORGI, O. MUTI, V. CORTESE, DRAM/EROTICO, ITA, 1974, 99', 1.85:1