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COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"l'idea alla base è una bomba e ci si interroga se davvero qualcosa del genere possa verificarsi"

 

 

Prof vedovo conosce i vicini di casa a seguito di un sinistro occorso al figlioletto. Qualcosa lo insospettisce... "Arlington Road L'inganno" è un film poco noto, nonostante la presenza come protagonisti-antagonisti di Jeff Bridges e Tim Robbis: entrambi ottimi nei rispettivi ruoli. Forse il primo risente appena di qualche flessione nella credibilità del suo personaggio, in particolare nella piega action che ad un certo punto imbocca la storia, ed è più equilibrato -a confronto- quello del collega. Il punto forza della pellicola è comunque il finale, imprevedibile, che consegna a questo lavoro una originalità tutta sua che lo eleva forse anche al di sopra delle effettive qualità, nevvero affini a molti prodotti simili. Una cattiveria che rivela il finale non certo frequente in lavori enterteinment e comunque derivanti da una Hollywood che ricorre sempre e comunque il lieto fine a tutti i costi. L'inizio è subito intrigante: un bambino con la mano maciullata che vaga in un quartiere scintillante di verdi pratini rasati alla perfezione in stato di shock: un incipit che in un certo senso si può ricollegarsi all'epilogo. Formalmente è un "film di sospetti", dove gli stessi sono chiaramente condivisi con lo spettatore, e più che alla vicenda personale del "buono" si resta interessati al progetto anzitutto per comprendere appieno quale sia il reale "disegno finale". [EVIDENZIA LO SPOILER] L'idea che dei geni del terrore (o terrorismo) facciano uso di inconsapevoli soggetti giostrati come burattini ai quali addossare le colpe delle proprie malefatte è veramente... una bomba, e sullo scorrere dei titoli ci si interroga se realmente qualcosa del genere possa verficarsi, anche in mano a federazioni governative straniere e nostrane. Peccato per le brutte musiche, datate già nei primi anni '80 che incredibilmente scopro essere opera dell'altrove grandissimo Angelo Badalamenti. [FB]

 

[ID] di M. PELLINGTON, CON J. BRIDGES, T. ROBBINS, J. CUSAK, H. DAVIS, THRILLER, USA, 1999, 115', 2.35:1