F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





<        2 0 0 0        2 0 0 1        2 0 0 2        2 0 0 3        2 0 0 4       2 0 0 5        2 0 0 6        2 0 0 7        2 0 0 8        2 0 0 9        >

 

●●●●

MILLION DOLLAR BABY
SE MI LASCI TI CANCELLO
2046
PRIMO AMORE

IL SEGRETO DI VERA DRAKE
CRASH
MARE DENTRO
THE WOODSMAN
THE AVIATOR
THE ASSASSINATION
FORESTA PUGNALI VOLANTI
KING ARTHUR

FERRO 3
LA SAMARITANA
RAY

COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"gran bel film con un Sean Penn magistrale"

 

 

Un uomo, deluso dalla politica e dal suo paese, che ha perso la moglie, la famiglia, il lavoro, i sogni, le aspettative: deraglia, e architetta un piano dissennato per dare peso alla sua inascoltata richiesta d'aiuto... Gran bel film, questo di Niels Mueller con Sean Penn e Naomi Watts, dove rivive sullo schermo l'accoppiata formidabile di  21 GRAMMI  Quando c'è l'impegno di mezzo, il bravissimo attore americano non si tira mai indietro. "The Assassination" ("...of Richard Nixon", nella versione originale: ad anticipare dove si andrà a parare) ci narra una storia vera svoltasi nel 1974. "Non devi provarci, devi riuscirci" gli dice il suo capo, insegnandogli a fottere i clienti. "Il più grande venditore di fumo è Richard Nixon, ha fatto una promessa e non l'ha mantenuta; poi ha vinto le elezioni vendendoci la stessa, medesima promessa". Penn è bravissimo a dipingere questo perdente, impacciato, fino ad apparire grottesco, solidarizzando con i "black panther" ("butto la mia idea: zebre! sono bianche e nere, raddoppiereste le vostre adesioni!") la bella e brava Naomi Watts qui nera di capelli, costretta a vestirsi da cheerleader per lavoro (una paninoteca) gli è puntuale controparte. La condizione del protagonista è assai realistica ("gli schiavi non sono mai scomparsi in questo paese, gli hanno solo cambiato il nome: impiegati") sposa il 90% dei lavoratori (un coglione come il capo del personaggio di Penn, lo conobbi personalmente, e l'ho sopportai non più di una giornata) e si riassume in quel che gli viene detto quando si taglia i baffi su invito esplicito: "è la decisione giusta, ora puoi sorridere, sembri un padre di famiglia, e non un cretino con una fica in faccia". Il crescendo drammatico passa per la straziante telefonata all'ex moglie, e raggiunge l'acme nella simulazione del suo piano, dietro a due sedie vuote. Notevole il lavoro di montaggio nell'ultima parte, dove oltre alla regia che innesta la quarta, è Sean Penn a regnare. [FB]

 

[ASSASSINATION OF RICHARD NIXON] di N. MUELLER, con S. PENN, N. WATTS, DRAM, USA, 2004, 91', 1.85:1