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COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"istant-movie sul 'Mostro di Firenze', girato per battere sul tempo il film concorrente"

 

 

Nonostante TUTTI le dicano di "cambiare argomento", una laureanda in criminologia lavora su una tesi sul "Mostro" che imperversa nelle colline di Firenze. Nell'ultimo suo duplice omicidio, aveva infilato un tralcio di vite nell'utero della donna, e ancora in spregio aveva "punzecchiato" con una lama affilata il corpo nudo... Istant-movie sotto l'egida di Carmineo, approntato a tempo di record per battere  IL MOSTRO DI FIRENZE  di Cesare Ferrario, annunciato ma ancora bloccato in sede di censura. Già emergono i sospetti sui guardoni, e difatti si arresterà da subito l'autista di ambulanze "Birri" (nome inventato, al posto dell'originale Vincenzo Spalletti, scarcerato poi quando il maniaco era tornato a colpire) ricalcando in parte le cronache. L'unica situazione, per quanto girata con il piede sinistro, che non vale un grosso punto interrogativo come giudizio critico, è quella che presenta i guardoni come una vera e propria organizzazione, attrezzata di microfoni e cuffie e attrezzature non solo per carpire ansimi e sospiri delle coppiette, ma anche per registrarle. Ne "L'Assassino è ancora tra noi" la messinscena è dilettantesca e gli attori lasciati allo sbando, con battute che paiono lette, e male. Se già la D'Abbraccio è abbandonata al suo destino, i volti di contorno sembrano addirittura transfughi da una delle prese di culo del Trio Marchesini-Solenghi-Lopez. Ma mai incapaci quanto Giovanni Visentin. I dialoghi? "Quando mi han porto questi due, stavo quasi per vomitare", dice il medico legale incaricato alle autopsie. Bonjour finesse, alla faccia dei parenti delle vittime! E ancora: "è la prima volta con un dottore; certo voi siete avvantaggiati: sapete dove mettere le mani!" (SIC). Le urla delle povere vittime cadute sotto i fendenti del "Mostro" sono talmente forzate da suscitare la risata involontaria. Unica suggestione: "ci sono ricordi di antichi riti agricoli mediterranei pre-cristiani per quel modo sacrificale di uccidere". Disastroso. [FB]

 

di C. TETI, CON M. D'ABBRACCIO, G. VISENTIN, HORROR, ITALIA, 1986, 80', 1.77:1