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GUARDIA E LADRI
LUCI DEL VARIETà
ALICE NEL PAESE DELLE...
LA REGINA DELL'AFRICA
BELLISSIMA
UN TRAM CHE SI CHIAMA...
MIRACOLO A MILANO


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COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

"un grande Kirk Douglas monopolizza la scena in un film di Wilder ancora oggi attualissimo"

Reporter spregiudicato, licenziato dai grandi giornali, è ancora a caccia di scoop, anche quando è assunto in un piccolo quotidiano di frontiera. Assunto e inviato in missione per un reportage di poco conto, s'imbatte in quello che identifica subito come un grande scoop: un tombarolo bloccato dal crollo di una necropoli indiana. Trasforma la tragedia in business, spingendo per l'opzione di salvataggio pù lunga, e proficua per lui... Prevedibilmente Kirk Douglas monopolizza la scena ne "L'Asso nella Manica" fornendo al suo personaggio tutte le sfacettature necessarie a non tratteggiarlo solo come un viscido profittatore, un cinico, un arrivista egocentrico e   SCIACALLO  Billy Wilder lo dirige come di consueto, ottenendo il meglio da lui, come solo Kubrick avrebbe poi saputo fare. Dopo aver conferito con il disgraziato e impostata la notizia con astuzia (paragonando la vicenda del tombarolo con quella della maledizione egizia, con gli spiriti vendicativi degli indiani lì sepolti da 400 anni e adirati verso il ladro sacrilego) diventa il vero deus-ex-machina suo e di tutto il circo equestre che si assiepa in breve attorno alla necropoli, delle migliaia di genti richiamate come api sul miele dai suoi pezzi. Conservo ancora vivida nella memoria la "tragedia di Vermicino" e il grande cineasta americano la anticipa involontariamente parlandoci di spettacolarizzazione del dolore e della vacuità dei piccoli uomini, e delle piccole donne: nella fattispecie la moglie del poveraccio che vorrebbe inizialmente approfittare della sua forzata assenza per scappare via, ma che verrà convinta dal protagonista a fare cinicamente di necessità, virtù. Recentemente il bravo De La Iglesia avrebbe provato (su commissione) a trattare argomenti simili ne  LA CHISPA DE LA VIDA  scivolando sulla buccia di banana del pietismo, cosa che Wilder si guarda bene dal fare. "Quando crei un grande evento giornalistico, devi dargli un lieto fine". [FB]

[ACE IN THE HOLE] DI B. WLDER, CON K. DOUGLAS, J. STERLING, R. ARTHUR, DRAM, USA, 1951, 106', 1.33:1