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L'UOMO CHE NON C'ERA
A.I.
LA PROMESSA

LA PIANISTA
ALì
IN THE BEDROOM

LA STANZA DEL FIGLIO
INVINCIBILE
BLACK HAWK DOWN
MOULIN ROUGE
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COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"i film tratti da King si dividono in due categorie: quelli horror e gli ALTRI, come questo"

 

 

Un vecchio forestiero affitta l'appartamento sopra a quello che un ragazzino orfano abita con la madre, spesso assente. I due legano immediatamente, e l'uomo confida subito al piccolo di avere un segreto, di possedere qualcosa per cui "persone cattive" potrebbero fargli del male. Il bimbo pensa al maccartismo... Scott Hicks, quello di  SHINE  dirige "Cuori in Atlantide". I film tratti da King si dividono in due categorie: quelli prettamente "horror" e GLI ALTRI. Questo appartiene a quest'ultima categoria: ossia film ambientati negli anni '50 (quando lo scrittore era giovane) e narranti "piccole storie" che aiutano a crescere il protagonista e a formarlo. Sullo sfondo canzoni di quegli anni (qui "Only You", "Smoke Gets in your Eyes") e un'adeguata ricostruzione scenografica a corredo. Solitamente ci sono poi i giovinastri che importunano il piccolo eroe (qui lo chiamano "frocetto" e non a caso, dato che lui si schifa -almeno inizialmente- dei bacetti della coetanea). Le improvvise "trance" del vecchio interpretato da Anthony Hopkins, preludono alla rivelazione che ne fanno un detentore [EVIDENZIA LO SPOILER] dello "shining", e anche "datore" di shining, come denota la sequenza ambientata al luna park, ed è per questo che i soliti governativi (la CIA?) la vogliono, proprio per trovare i "cospiratori comunisti". Formalmente Hopkins rifà un suo vecchio personaggio cinematografico, fortunatamente senza essere schizzato di testa. E non parlo di Hannibal the Cannibal. Forse è proprio questa la scena che merita la visione, ed è l'unica che veramente si ricorda. Per il resto, il film non si concede certo a lazzi e mantiene un profilo basso, alla  STAND BY ME  per capirci: storie con piccoli uomini, e piccoli sentimenti. Spiccioli. Non convince il finale, dove nemmeno ci si chiede che fine abbia fatto "il grande amico". Resta l'amarezza delle occasioni perse, pur condivisibile in parte, ma... 90 minuti per dirlo..! [FB]

 

[ID] di S. HICKS, CON A. HOPKINS, DRAMMATICO, AUSTRALIA/USA, 2001, 90', 2.35:1