F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





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PENSIONE PAURA
IL GATTO
IL GATTO DAGLI OCCHI DI...
LA RAGAZZA DAL PIGIAMA...

IL MOSTRO
ENIGMA ROSSO
NERO VENEZIANO
E TANTA PAURA
TENTACOLI
HOLOCAUST 2000
AUTOSTOP ROSSO SANGUE
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THRILLER

T R A I L E R

   
 

"rape and revenge senza capo né coda, l'autore lasci il genere a chi lo sa fare!"

 

 

Una coppia che pare non andare troppo d'accordo, durante un viaggio in roulotte verso Los Angeles attraverso l'entroterra, caricano l'autostoppista e rapinatore in fuga, David Hess. Saranno cazzi da cagare... "Ve la immaginate mia moglie a rosolare al posto che quel cervo? C'è almeno una cosa che mia moglie invidierebbe a quel cerco: lo spiedo nel sedere!". Così biascica Franco Nero ad alcuni compagni di barbeque in un'ambientazione "californiana" che è in realtà il Parco della Majella (SIC). Pasquale Festa Campanile abbandona la commediaccia per questa sua inedita incursione nel rape and revenge, una pellicola piuttosto violenta (notevole la revolverata che sventra casco e cervello dei "chips")... Lei è "una gran troia" e lui "un porco". Dopo questo scambio di cortesie approfondiamo la conoscenza dei personaggi di Nero e di Corinne Clery... Dopo una prima parte vista e stravista (e noiosetta) dopo una deriva da  UN TRANQUILLO WEEK-END DI PAURA  e una breve digressione alla  DUEL  con la roulotte tampinata da un camion, si giunge allo stupro "copiaciuto" della Clery (non troppo dissimile da quello del  CANE DI PAGLIA  di Packinpah, anche se qui c'è il marito della ragazza, legato, e impotente di fronte alla violenza alla moglie). Celebre la silhouette della Cley nuda con il fucile in mano, ma oltre a questo resta ben poco: una storia senza capo né cod... Morricone alle musiche originali non sembra molto in forma, Amendola che doppia Hess pare Monnezza, Franco Nero che recita sopra le righe di qualche chilometro. La canzoncina yippie che ripete all'infinito le stesse 4 note, è insopportabile, come lo sono gli stessi impressi nel film: dei pazzi motorizzati che neanche gli "atlantidei" di Deodato. Un finale cattivo che più cattivo non si può (ma anche gratuito!) non riscatta il lavoro di un autore che avrebbe fatto meglio a lasciare il genere a chi lo sa fare. [FB]

 

di P. F. CAMPANILE, CON F. NERO, C. CLERY, D. HESS, THRILLER, ITALIA, 1977, 104', 1.85:1