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●● TV
I SAW THE DEVIL T R A I L E R |
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"giocare alla playstation allontana dalla prima scopata, e forse... anche dall'ultima!" |
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Rinvenuto per caso in uno spogliatoio un cellulare, una coppia di giovani scopre due suicidi: lui è morto, lei, bionda platinata, bellissima e impossibile, si salva. Avvisata la polizia si dileguano. Lui la cerca e la ritrova a casa del fratello di costei, restandone folgorato. Complice un gioco virtuale, sarà per lui difficile ritornare padrone delle sue azioni, anche perché parrebbe che chi si innamora di costei, finisca inevitabilmente male... Nel mondo reale, giocare alla playstation allontana dalla prima scopata, e forse... anche dall'ultima! Non così ne "L'Autre Monde" di Gilles Marchand, retaggio del Festival di Cannes, passato come una meteora e nemmeno giunto nelle sale dello Stato 'Libero' (?) del Bananas, dove i poveri stolti vengono adescati attraverso "i giochini" dei bar. Tra Cronenberg (sicuro VIDEODROME ma anche quel EXISTENZ che parrebbe esserne quasi un epigono) e Lynch (mi si perdoni un paragone tanto alto). Purtroppo i risultati non sono all'altezza dei due illustri modelli, e al di la del carisma autenticamente magnetico della stupenda bionda platinata rispondente al nome di Louise Bourgoin, una di quelle figure femminili che "bucano" lo schermo, resta poco altro oltre ai suoi nudi dorsali (per lo più dorsali, nonché fugaci e ripresi in penombra, con in evidenza il tatuaggio lombare) e al dare parecchio spazio all'animazione virtuale (contaminazione video-ludica). Quel che non convince di questo film presentato in concorso al Festival di Cannes, è il finale, che lascia troppo a margine le ragioni e le cause. Girato nel sud della Francia (da Marsiglia ci si sposta -almeno virtualmente- a Nizza) unisce location accattivanti al buon lavoro della programmazione digitale (la realtà virtuale chiamata "Black Hole", titolo americano di questo lavoro francese) e appena discrete le musiche, che affidate (per dire) ad un Angelo Badalamenti, avrebbero sì, creato ben altre suggestioni. [FB] |
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[ID] di G. MARCHAND, CON L. BOURGOIN, G. LEPRINCE-RINGUET, HORROR, FRANCIA, 2010, 101', 2.35:1 |