F A B I O B O R E L L I
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R E C E N S I O N I
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Arrival
DOCTOR STRANGE
ROGUE ONE
WAR OF THE PLANET OF THE APES
PASSENGERS
AVE CESARE
X-MEN APOCALISSE
DEAD POOL
CAPTAIN AMERICA CIVIL WAR
COLOSSAL
STAR TREK BEYOND
WAR CRAFT
LO CHIAMAVANO JEEG ROBOT
GODS OF EGYPT
BATMAN VS SUPERMAN
"ritorno in pompa magna dei Coen che questa volta toppano, volendo dire troppo in poco tempo"
Mediatore e "risolutore" di conflitti entro gli studio cinematografici della "Mecca del Cinema" del suo periodo d'oro, alle prese con i soliti problemucci: una star "acquatica" rimasta incinta fuori del matrimonio, un giovane attore incapace (buono solo al rodeo) nei guai alla prima prova "seria", una star impegnata in un peplum, rapita a scopo estorsivo da un'associazione carbonara di comunisti. Riuscirà ad appianare tutto..? Ritorno in pompa magna dei Coen che, dopo un'opera minore come A PROPOSITO DI DAVIS (minore non certo per qualità artistica, ma sicuro lavoro più "minuto" a livello produttivo) ci presentano un nuovo film per la serie "il cinema ci parla di cinema". Il parterre de roi è di quelli delle grandi occasioni: ci sono Clooney nel ruolo di una specie di Cary Grant ridanciano e sornione anche nelle mani dei "rapitori", Ralph Finnies (ancora in un ruolo comico post-Anderson) quale regista accomodante al quale salteranno tuttavia i nervi dopo l'ennesimo ciak andato a male con il "Lone Ranger" ottuso e impedito, una Scarlatta Johansson versione "Esther Williams" (qualcuno avrebbe detto: "prima tutta sorrisi e moine, poi un demone, dopo l'ultimo ciak battuto, a ruggire: "dove cazzo è il mio fottuto drink?!") e ancora una Tilda Swinton che si sdoppia addirittura in due giornaliste gemelle in cerca di scoop. Simpatico, poi è il siparietto musical con Channing Tatoon versione marinaretto danzerino a ballare il tip tap (diretto da Christopher Lambert!). Quindi? Tutto perfetto? No. La storia non prende mai, tutto è terribilmente (volutamente?) laccato, scintillante, plasiticoso (il sottomarino in computer grafica non te lo aspetteresti dai Coen) fasullo. I quadri che si susseguono sono poi troppo slegati l'un l'altro e anche la chiusa non giunge così calzante come si vorrebbe. Si ride poco, e a mio avviso i Coen toppano nel loro voler dire troppo in poco tempo. [FB]
[ID] di E. COEN, con G. CLOONEY, J. BROLIN, C, TATUN, S. JOHANSSON, COMMEDIA, USA, 2016, 105', 1.85:1