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IL TRIANGOLO DELLE BERMUDE
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IL TOCCO DELLA MEDUSA
SOLAMENTE NERO
LA MALEDIZIONE DI DAMIEN
IL CACCIATORE
COMA PROFONDO
RAGAZZI VENUTI DAL BRASILE
LA SETTIMA DONNA
NON VIOLENTATE JENNIFER

COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"Fernando di Leo e il suo film maledetto"

 

 

Contestatrice smaniosa nel liberarsi dei simulacri imposti, conosce un'orfana coetanea più ingenua ma non meno intraprendente verranno disinnescate dalla autorità maschilista di Stato, in un'epifania iniqua... Disporre di Lilli Carati (animalesca) e Gloria Guida (bambolina canterina) poco più che ventenni predipone il regista e sceneggiatore Fernando di Leo a metterle ignude l'intero film. All'inizio di "Avere Vent'Anni" le vediamo in spiaggia, svegliarsi dopo un raduno yippie della notte prima, in costume intero. Niente di che preoccuparsi, tant'è che poco dopo si scosciano per strappare un passaggio gratis in Capitale, dove all'insegna dell'anarchia (tra spese proletarie al supermarket e proposte oscene ai tabaccai) capitoleranno in una comune di debosciati, con latin lover annoiati (Lovelock, strafatto di "roba") improvvisati hare krishna in cerca di sé stessi e mai più ritrovati (Mastelloni) santoni d'accatto (Caprioli) e finti tonti infiltrati e spioni (Crocitti). Tale è la delusione, dopo essere pure finite al commissariato, non per i furtarelli, ma per colpe non loro e 'spediti' con tanto di foglio di via al "paesello d'origine" (come avrà a dire il sulfureo Giorgio Bracardi) che si metteranno -controvoglia- sulla via di casa. Dal loro ingresso alla centrale è chiaro l'intento politico di Leo: denunciare come l'autorità precostituita vada ad assolvere il colpito di tarpare le ali a qualsivoglia tentazione anarchica. E non essendo bastata la "ramanzina", ci penseranno gli squadristi (comunque coordinati dall'inquietante capo dall'occhio torvo) a reinquadrare le due, in maniera definitiva. Di leo, dopo aver insistito sul tono leggero, innesta -negli ultimi minuti- una chiusa horror-snuff perturbante che ancora oggi si segnala per l'inusuale ferocia, con la Carati [EVIDENZIA LO SPOILER] impalata, e la Guida stecchina dallo stesso tortone. In tema con quanto fatto da Tonino Cervi ne  IL DELITTO DEL DIAVOLO  [FB]

 

di F. DI LEO, CON L. CARATI, G. GUIDA, R. LOVELOCK, G. BRACARDI, EROTICO, ITALIA, 1978, 94', 1.85:1