|
|
●●● ½
COMIC THRILLER DRAMA |
|||||||
"secondo Antonioni: le parole servono sempre a meno, confondono..." |
|||||||||
Mentre è in gita in barca nell'arcipelago delle Eolie con l'eterno fidanzato e alcuni amici, una giovane donna scompare nel nulla. I dissapori con il suo uomo, le gelosie dell'amica, tutto può avere influito sull'accaduto... "Le parole, credimi, servono sempre a meno... confondono...", in questo dialogo c'è tutto il pensiero programmatico di Michelangelo Antonioni. DOV'é ANNA? Non c'entra lo sceneggiato capolavoro di Schivazappa, è una domanda che si pongono l'amante e gli amici della bella ragazza scomparsa nel nulla in un'isola del gruppo delle Eolie. PICNIC AD HANGING ROCK è chiaramente un riferimento che può orientare (si fa per dire) lo spettatore in questo Antonioni d'annata. Vanno riconosciuti questi primati al regista della trilogia dell'incomunicabilità, di cui questo film rappresente il primo capitolo, fra cui quello di aver presentato un personaggio facendolo credere la protagonista della storia per poi farlo uscire letteralmente di scena. Una che si era già inventata la storia del "pescecane" per attirare su di lei l'attenzione, avrebbe effettivamente potuto improvvisare la sua "scomparsa". Inaspettatamente poi è la storia a virare, allorché i due improvvisati (ma poco convinti) detective abbandonando totalmente la ricerca e si lasciano andare a quella che sarà "L'Avventura" loro. Avventura sentimentale, s'intende. Con la malinconica nasona Monica Vitti (musa del regista) l'ambiguo Gabriele Ferzetti, e prima di loro Lea Massari. "Cambia il vento!" "ti prego, non essere sempre così didascalica: lo vedo da me, che cambia". Se la prima parte è molto interessante, la seconda finisce con il perdersi nei lunghi silenzi, nella rarefazione, con la Vitti che cammina avanti e indietro cercando di non finire come la sua amica Anna. Pianto liberatorio con conseguente elaborazione del lutto. Alle musiche Giovanni Fusco ci mette un po' di tutto, da Trovajoli ad Alfredo Casella. [FB] |
|||||||||
DI M. ANTONIONI, CON G. FERZETTI, M. VITTI E L. MASSARI, GIALLO, ITALIA, 1960, 131', 1.85:1 |