F A B I O B O R E L L I
H O M E
R E C E N S I O N I
C I N E M A
T E M P O L I B E
R O
B I K E
<
2 0 1 0
2 0 1 1
2 0 1 2
2 0 1 3
2 0 1 4
2 0 1 5
2 0 1 6
2
0 1 7
2 0 1 8
2 0 1 9
>
●●● ½
V PER VENDETTA
KING KONG
BATMAN BEGINS
SIN CITY
LA MARCIA DEI PINGUINI
MALEDIZIONE DEL CONIGLIO
LA SPOSA CADAVERE
LA VENDETTA DEI SITH
DOMINO
LA FABBRICA DI CIOCCOLATO
I FRATELLI GRIMM...
BROKEN FLOWERS
I FANTASTICI QUATTRO
THANK YOU FOR SMOKING
MADAGASCAR
"in un villaggetto brasiliano sparito dalle carte si fronteggiano prede e predatori"
Giunta presso la sua piccola comunità in un villaggio in mezzo al nulla, consegna dei medicinali e partecipa ad un funerale assieme a tutta la cittadinanza. Poi si scopre che del paese non vi è più traccia in internet... "Bacurau" è il nome di un paesino nel bel mezzo del Brasile, nemmeno presente su google earth. Così almeno scopre, non senza stupore, il maestro di scuola con il tablet in mano, tanto che prova a salvare la faccia rispolverando una vecchia cartina ancora in classe. Già l'inizio è intrigante, una bossa stacca su un satellite nello spazio attorno al pianeta. Si introduce la popolazione del villaggio sorto attorno ad una chiesa bianca con la porta azzurra; il parroco vorrebbe riaprire la chiesa ad un certo punto, ma gli dicono che "è sempre stata aperta, anche se usata come magazzino". Il paesetto ha un presente che deve vedersela con la "guerra dell'acqua", e ai magheggi di un candidato sindaco uscente accolto da una piazza totalmente deserta e da insulti che provengono tutt'intorno. I villici nascondono lì un ricercato rapinatore dalla polizia dello Stato. Poi si passa a presentarci i "cacciatori", ovvero dei mercenari americani più o meno improvvisati, guidati da Udo Kier, a impersonare lo "squadrone della morte". Ma questi loschi hanno scelto le prede sbagliate: ricordate quel bell'albo di Martin Mystere dove i nazisti volevano prendersi il villaggio degli uomini-lupo? Ibanez-Serrador aleggia e l'attesa che precede gli attacchi (c'è una testa spappolata da un fucile a pompa che andrà a rivaleggiare con Lynch) è potente. Un moderno e violentissimo western grandguignolesco. Il personaggio di "Lunga" (il bandito che rivela la "santabarbara" che va a sommarsi alle armi del museo) mi ha ricordato Mark Gregory, e difatti più d'uno ci ha visto molto cinema seventies qui dentro. Sonia Braga compare nel ruolo di "Domingas". Premio della Giuria a Cannes. [FB]
[ID] DI K. MENDONCA FILHO, J. DORNELLES, Con U. KIER, S. BRAGA, DRAM/WEST, BRASIL, 2019, 131', 2.35:1