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TONYA T R A I L E R |
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"fukn pensato dai cervelloni di 'Black Mirror', ma l'esperimento di meta-tv sfugge ai suoi ideatori " |
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Un ragazzo lavora per una società di videogiochi ad una "patch" ispirata ad un libro di uno scrittore, tale Jerome Davies: un libro-gioco, tipo "scegli la tua avventura". Costui era impazzito e aveva decapitato la consorte. Mostra il tutto ai creativi di una azienda videoludica che "snellisce il progetto". All'uscita, cinque mesi dopo, le recensioni sono negative, e così il nostro si riprova, letteralmente, tornando... indietro... Podotto targato 'Netflix' e realizzato dagli autori delle blasonatissime serie televisiva di BLACK MIRROR questo film si prefigurerebbe come il primo film "interattivo" della storia. Si inizia con "Relax" di Frankie Goes to Hollywood nel 1984, e si prosegue con altri successi, riprodotti dal walkman del protagonista. In pratica vediamo il film iniziare due volte, la prima volta lavora con un team, la seconda programma da solo e la storia evolve, parlandoci del trauma della perdita della madre. All'analista dirà: "sento di avere il controllo di me stesso: come un impulso che viene da fuori", a ragione, poiché è lo spettatore del prodotto a decidere -dal telecomando della propria tv- le sue "scelte". Apparentemente è qualcosa di rivoluzionario nella piattaforma 'Netflix', ma chiaramente tutte le scelte portano comunque al medesimo fin(al)e. Il punto di "ripristino" è sempre dato dalla recensione televisiva di 'Bandersnatch", con il critico che ogni volta non non ne è convinto. Quando sullo schermo del monitor del protagonista appare la scritta: "ti sto guardando su Netflix" (!) allora si capisce che l'operazione è di natura agiografica, e di qui in poi è tutto una rottura della 'quarta parete' in una sorta di meta-tv che pare sfugga di mano agli ideatori. La noia prende il sopravvento e si affaccia l'irritazione di chi per un attimo si è sentito "David Lynch" senza esserlo. "Esistiamo in più realtà parallele contemporaneamente. Il che rende il libero arbitrio nient'altro che un'illusione". Già lo sapevamo. [FB] |
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[ID] DI D. SLADE, con W. POULTER, F. WHITEHEAD, A. LOWE, DRAM/HORROR, UK, 2018, 93', 2.35:1 |