F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





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BARRIERA DELLA SOLITUDINE
DISCORSO PER GLI ANGELI
DENTON NEL GIORNO DEL...
IL SARCOFAGO
LA GIOSTRA
LA CLAUSOLA
LA SOLITUDINE
TEMPO DI LEGGERE
UN SOGNO LUNGO UN ATTIMO
LA NOTTE DEL GIUDIZIO
QUANDO IL CIELO FU APERTO
CHI TROPPO VUOLE
MORIRE IN QUATTRO
IL TERZO SOLE
UNA FRECCIA VERSO IL SOLE

COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

"il primo episodio della serie classica di 'The Twilight Zone' già ammicca a Matheson "

Un uomo entra in una tavola calda, ma si accorge di essere solo, nonostante il luogo non sembri affatto una città fantasma. Raggiunge a piedi la vicina cittadina, ma pure lì sembra tutto abbandonato da poco. Intravede una donna su di un'auto parcheggiata, ma è un falso allarme. Una sigaretta fumante nella stazione di polizia gli comunica che qualcosa proprio non va. Starà forse sognando o c'è ancora di peggio? "C'è una quinta dimensione, una zona tra la luce e l'ombra, tra la scienza e la superstizione é la dimensione della fantasia". La voce over introduceva così gli episodi della prima, mitica, serie di "The Twilight Zone", oggi sicuramente meno nota dei nuovi episodi prodotti negli anni '80 da Steven Spielberg e dell'omonimo film ovvero  AI CONFINI DELLA REALTà  Il primissimo episodio vede un assunto accattivante: un one-man-show (protagonista assoluto della scena è Earl Holliman) che prova a scoprire dove siano finiti tutti gli altri. Intanto in un'edicola vede esposti i volumi de "L'Ultimo Uomo sulla Terra" di William Matheson (!) Il protagonista perde in breve la ragione, ed è normale, considerando la situazione. La soluzione giunge abbastanza imprevedibile [EVIDENZIA LO SPOILER] "due settimane dentro una scatola di due metri quadrati farebbero perdere la ragione a chiunque!" ma dove  "La barriera della Solitudine" si dimostra valido è nella riflessione sul concetto che non siamo ancora riusciti a superare. La regia è di Robert Stevens ma è scritto da Rod Serling e non da Matheson, nonostante si ammicchi alla storia, poi film de  L'ULTIMO UOMO SULLA TERRA  diretto dal nostro Ubaldo Ragona. Il super sceneggiatore firmerà altri episodi che arriveranno, anche superiori a questo. Musica, niente di meno che del grande Bernard Herrmann, che da par suo firmerà completamente taluni episodi, oltre alla sigla introduttiva caratterizzante l'intera serie. [FB]

[THE TWILIGHT ZONE] DI R. STEVENS, CON E. HOLLIMAN, FANTASCIENZA, USA, 1959, 25', 1.33:1