F A B I O B O R E L L I
H O M E
R E C E N S I O N I
C I N E M A
T E M P O L I B E
R O
B I K E
<
1 9 9 0
1 9 9 1
1 9 9 2
1 9 9 3
1 9 9 4
1 9 9 5
1 9 9 6
1
9 9 7
1 9 9 8
1 9 9 9
>
●●●
THELMA & LOUISE
POINT BREAK
LEGGENDA DEL RE PESCATORE
TERMINATOR 2
JOHNNY STECCHINO
CAPE FEAR
IL SILENZIO DEGLI INNOCENTI
DELITTI E SEGRETI
DOVE COMINCIA LA NOTTE
IL PASTO NUDO
BARTON FINK
IL PORTABORSE
JFK
LANTERNE ROSSE
LA DOPPIA VITA DI VERONICA
COMIC THRILLER DRAMA
"i Coen fanno i 'difficili', folgorati da Fellini"
Autore teatrale con molti ideali e la convinzione che le vere storie vengano dalla gente comune, dopo aver raggiunto una certa fama a New York, viene convinto a intercettare le sirene holywoodiane. Qui, si vedrà commissionare la sceneggiatura di un film sul wrestling! La crisi nera di idee è solo il preludio di una serie di eventi imprevedibili: il legame con un omaccione suo vicino di stanza, l'incontro con il suo scrittore preferito, e soprattutto con la sua segretaria, che una mattina ritrova accanto a lui, nel letto, massacrata a coltellate... I Coen non sfuggono alla folgorazione che ha colpito molti registi americani dopo la visione di 8 ½ di Federico Fellini. "Barton Fink" è la storia di un autore teatrale che si svende a Hollywood. Piuttosto eloquente il mucchio di spezzoni sul wrestling che il regista infligge ad un protagonista in crisi di idee: "voglio distruuuggerloooo!" urla un omaccione sul ring. Che questo possa aiutare lo scrittore a partorire nuove idee è un mistero. E nemmeno la segretaria particolare dello scrittore mito della sua gioventù, che lui rivede completamente perduto nell'alcool... La metafora delle zanzare che succhiano il sangue è fin troppo eloquente, così come quella del produttore che diventa "generale" (pur in tempi di guerra. La figura del mega-produttore che vuole ascoltare in anteprima la "storia" partorita dallo sceneggiatore, lo riceve al bordo della sua piscina, e lo trova impacciato perché non ha scritto ancora una sola riga della storia. "Il contenuto della sua testa, in questo momento, è di proprietà esclusiva della Capitol Pictures!"... John Turturro, sorta di alter ego di Ethan Coen, produce una prova recitativa efficace, recitando per sottrazione. I Coen fanno i 'difficili', folgorati da Fellini, e perdono un bel po' di pubblico, nonostante i trionfi sulla Croisette. E' il destino comune alle opere difficili, sì. Ma questo film tradisce un po' le attese anche dei fan più esigenti. [FB]
[ID] di J. COEN, CON J. TURTURRO, J. GOODMAN, S. BUSCEMI, DRAMMATICO, USA, 1991, 116', 1.85:1