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"Caino e Abele in salsa splatter"

 

 

In un sudicio albergo newyorkese giunge un giovane con un cesto di vimini. Il rotolo di banconote che ha con sé fa leva sulla bramosia degli inquilini che però non conoscono ancora "l'ospite" del cesto. Scopo della trasferta è comunque un medico che aveva effettuato anni prima un eccezionale intervento di chirurgia... Nonostante sia stato realizzato nel 1982, quello in questione è un film "anni settanta" nel profondo. Realizzato con pochi spiccioli, "Basket Case" è considerato oggi un piccolo cult. In verità Sam Raimi aveva fatto ben altro con un budget abbastanza simile. Il cesto dal contenuto ignoto (almeno per un terzo di film) ci riporta alla mente  SETTE SCIALLI DI SETA GIALLA  ma qui non saranno [EVIDENZIA LO SPOILER] gatti, ma il gemello siamese separato, il cui aspetto è a metà strada tra E.T. e una delle aberranti mutazioni di William Hurt in preda a stati di allucinazione, ma anche la mitica "Mano" della "Famiglia Addams". Tutti gli interpreti che -protagonista a parte- sembrano preda di crisi isteriche, pare siano stati arruolati dal regista per lo più in mezzo alla strada. Più che attori paiono caricature di attori, ma nel teatro del grottesco messo in scena funzionano alla perfezione. E mano a mano che la pellicola procede, migliora; sotto questo aspetto il flashback, in bilico sul grottesco (l'irrealistica, maldestra, operazione) e il suggestivo ritrovamento del sacco dell'immondizia, è la parte migliore. Un lavoro ingenuo che può comunque essere vissuto come un Caino e Abele in salsa splatter, con un pizzico di Cronenberg, naif nella sua realizzazione ma a tratti (e forse proprio per questo) suggestivo. Dovendo elogiare il miglior modo in cui sono stati ottimizzati i soldi, direi: le luci. Plauso al direttore della fotografia che riesce a far sembrare vivo ed espressivo un ammasso di lattice, mentre il ricorrere all'animazione a passo-uno non può non rievocare i fasti di Ray Harryhausen. [FB]

 

[ID] di F. HENENLOTTER, CON K. VAN HENTENRYCK, T. SUSAN SMITH, HORROR, USA, 1982, 91', 1.33:1