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"la cosa più ridicola del film, oltre a Schwarzenegger, è Clooney nel ruolo di Wayne..."

 

 

Mentre 'Mr. Freeze' tenta invano di far suo il cadavere dell'Uomo Pipistrello, giacchè è intento a raccogliere diamanti per riportare in vita la sua sposa ibernata, spunta una nuova villain, dal bacio velenoso e letale... "Batman e Robin" è qualcosa difficile da spiegare. Giustamente preso a cazzi in faccia sin dall'esordio nelle sale, disertate pure dai nerd amanti del personaggio DC, riesce, nelle mani del sempre eccessivo (dargli del "barocco" sarebbe fargli un complimento inadeguato) Joel Schumacher, a eguagliare il già tremendo  BATMAN FOREVER  con Kilmer e la Kidman. Qui, preso atto della defezione del primo (il motivo non fu dato a sapere) si ripiega sull'attore più improbabile sul quale si sarebbe potuto optare per il ruolo dell'Uomo Pipistrello, ma soprattutto per la sua versione in abiti "civili" Wayne: George Clooney (!) Vederlo in ogni inquadratura del film equivale a trovarsi un gatto selvatico aggrappato ai coglioni. Chris O'Donnel almeno non stona come "Robin", e Uma Thurman in calzamaglia come 'Poison Ivy' fa sempre la sua porca figura. L'altro grosso problema sta nel villain principale: una Arnold Schwarzenegger fuori controllo, che pare domini (dal punto di vista produttivo) il film, svettando in cima a tutti sin dagli altisonanti titoli di testa. Dopodiché abbiamo TUTTI i difetti della pellicola precedente: le scenografie finte, i troppi colori utilizzati che fanno sembrare gli sfondi (tutti, ma proprio tutti) un grande luna park, e una caoticità nella narrazione che sa di caos incontrollato e che prestissimo inizia a dare sui nervi. Un gran mal di testa è quello che regala il film a visione ultimata. Ah, fermi tutti: ho dimenticato Alicia Silvestone nel ruolo di... chi? Cioè perdonatemi ma non ero a conoscenza di una "Batgirl" che evidentemente sarà esistita nelle strip comics e che qui trova compendio nella ragazzotta che tanto piaceva agli yankee, poi sparita nel nulla come tante dell'epoca. [FB]

 

[ID] di J. SCHUMACHER, CON G. CLOONEY, U. THURMAN, A. SCHWARZENEGGER, AZ, USA, 1997, 120', 1.85:1