|
|
|
|||||||
Una scolaresca di quaranta alunni pensa di partire in gita scolastica e si ritrova invece in un'isola sperduta di una decina di chilometri quadrati, costretta dal loro ex professore in capo ad un manipolo di soldati ad un sadico gioco di guerriglia: dovranno eliminarsi l'un l'altro prima dello scadere del terzo giorno, pena la morte. Un collare al loro collo permette agli osservatori di seguirne i movimenti e contiene una carica esplosiva che verrà disinnescata solo a chi per ultimo resterà in piedi. Provvisti do uno zaino di sopravvivenza contenente ciascuno un'arma differente, verranno aggiornati a orari prestabiliti sullo stato dei decessi dei compagni e verranno evidenziate di volta in volta delle zone interdette che li obbligheranno a spostarsi in continuazione. Da un soggetto apparentemente farneticante, un film spiazzante mai arrivato in Italia, ben ritmato e che vuole farsi sapida satira e analisi sociologica sulla violenza insita nella razza umana sempre pronta a muoversi guerra. Quentin Tarantino deve aver gradito per aver dotato il suo "Kill Bill vol.I" della medesima folle violenza cartoonesca che vede qui trasformare impacciati bambocci in assassini mercenari. Ma se c'è chi passa sopra ai rapporti umani maturati in classe e chi coglie addirittura l'occasione per consumare piccole-grandi vendette, non tutti sono spinti egualmente al male e nella quantità c'è chi si organizza per hackerare la centrale operativa degli aguzzini, chi propone un'inconcludente e patetica resa, chi cerca semplicemente di non pensarci in attesa che qualcheduno ci pensi (altri provvederanno autonomamente). Risolutivo si rivelerà il ruolo di due misteriosi "outsider" inseriti nella kermesse. Chiaki Kuriyama, l'attrice che interpretava Go-Go e che sfidava Uma Thurman per conto di Lucy Liu è una delle scolarette che si darà un gran daffare per vendere cara la pelle, il regista Takeshi Kitano è il docente vendicativo che allestisce la "Battle Royal". [FB] |
|||||||||
[ID] di K. FUKASAKU, CON T. KITANO E A. MAEDA, GROTTESCO, GIAPPONE, 2000, 114', 1.85:1, VOTO: 7 |