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T R A I L E R

   
 

"Balaguerò torna alle origini (del male)"

 

 

Portiere di un condominio colpito da una forte depressione per la sua condizione di dolore e solitudine, coltiva maniacalmente una sola convinzione: solo rendendo infelici gli altri potrà sentirsi meno infelice lui. L'opera di guastatore nei confronti dei condomini non passa inosservata a una bambina, che lo ricatta, dopo averlo visto ripetutamente introdursi nell'appartamento d'una giovane inquilina, ovviamente a sua insaputa! Scellerato titolo internazionale (l'originale era il ben più' consono "Mientras Duermes", facente riferimento alle manie dello psicopatico in oggetto) per Jaume Balaguerò, che, sciolto il sodalizio con Paco Plaza al quale lascia dirigere da solo il terzo capitolo di  REC  opta per riacquistare una propria identità. Lo fa riallacciandosi a quel  NAMELESS  che con questo "Bed Time" ha parecchi punti in comune. Anzitutto quel conseguimento pervicace del "male assoluto" che per il protagonista passa per "Clara": esempio di ragazza emancipata con l'ottimismo nel sangue, il cuore diviso a due (c'è anche la Juve) e un perenne sorriso stampato in faccia. Abbandonati i ritmi indiavolati, il regista spagnolo riabbraccia uno stile più riflessivo, assai più nelle sue corde, costruendo un crescendo che giungerà ad un momento topico di un realismo davvero agghiacciante. La psicologia di questo particolare psicopatico, lontano daicliché e per questo assai più convincente, non innalza il muro di diffidenza con lo spettatore: è certo una figura negativa, ma non così tanto spregevole (parliamo di una persona provata mentalmente) al punto che in un preciso momento della narrazione si avrà timore con lui di essere stati scoperti. Film che non si nasconde dietro le ipocrisie, con un finale non all'altezza ma che ci riconsegna un autore che ha saputo tornare con intuito alle origini. Marta Etura è bravina ma Luis Tosar le è superiore di una spanna. Su un tema simile  THE RESIDENT  aveva sbracato. [FB]

 

[MIENTRES DUERMES] di J. BALAGUERò, con L. TOSAR, M. ETURA, A. S. JUAN, THRILLER, SPA, 2012, 2.35:1