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T R A I L E R

   
 

"l'episodio 'La Creatura' fa davvero paura"

 

 

Un uomo lotta contro una forza invisibile e soccombe. Ma è solo la finzione sul set di un film: "La Creatura". Il regista insiste con l'attore che deve essere tanto convincente da farla almeno "intravedere" agli spettatori. Non c'entra di certo il metodo Stanislavskij se la segretaria di dizione in camerino giura di essere stata aggredita al buio da qualcuno che risponde perfettamente alla descrizione appena fatta dall'attore. Prima si pensa a qualcuno che abbia voluto fare uno scherzo di cattivo gusto, poi ad un reale molestatore, finché... Erano gli anni '70 e su un accattivante motivetto swingante un sorridente Anthony Quayle avvolto da fumi sulfurei (solforosi?) introduceva sulle reti private locali, intorno al mezzogiorno italiano (incredibile!) le storie autoconclusive della serie televisiva "Il Tocco del Diavolo". La serie australiana comprendente 26 episodi poteva vantare su storie incisive dal taglio freddo, nobilitate da una regia per nulla convenzionale, dialogate da dio e forti di una recitazione convincente da parte dei caratteristi impegnati. Dopo tanti anni pensavo ancora al settimo episodio ("La Creatura") come ad un'esperienza realmente terrorizzante: roba da passare notti con la luce accesa. Rivisto oggi, a distanza di eoni, l'episodio fa ancora paura. Intanto la descrizione che l'attore interrogato per scherzo dal regista da dell'essere invisibile ad occhi umani è da brividi: "è molto basso, il corpo è pieno di peli come quello di una scimmia", i due denti davanti sono molto grandi...". Vincente è poi l'idea di mescolare finzione (la troupe che gira il film horror) e incidenti che capitano realmente alla troupe, così come è azzeccata la trovata che vede il regista visionare con l'amico ispettore di polizia il girato che [EVIDENZIA LO SPOILER] mostrava la morte dell'attore, di certo non strangolatosi da solo. Se la chiusa lascia insoluto il mistero ecco che "La Creatura" sopravvive alla sigla ed entra negli incubi degli spettatori. [FB]

 

[SEEING IS BELIEVING] DI M. BROWN, CON R. LANDING, HORROR, AUSTRALIA, 1973, 26 EP DA 24', 1.33:1