F A B I O B O R E L L I
H O M E
R E C E N S I O N I
C I N E M A
T E M P O L I B E
R O
B I K E
<
2 0 1 0
2 0 1 1
2 0 1 2
2 0 1 3
2 0 1 4
2 0 1 5
2 0 1 6
2
0 1 7
2 0 1 8
2 0 1 9
>
●●● ½
THE WITCH
THE NEON DEMON
THE WAILING
BASKIN
31
THE CONJURING 2
HUSH IL TERRORE DEL SILENZIO
THE FOREST
THE INVITATION
YOGA HOSERS
SOMNIA
JEEPERS CREEPERS 3
HOLIDAYS
*PARADISE
BEACH
THE BOY
T R A I L E R
"James Gunn + Greg McLean = Carpenter?"
A Bogotà, in Colombia, ai margini del deserto, un grosso palazzone adibito da un anno e mezzo ad uffici viene sigillato da un sistema di sicurezza e presidiato all'esterno da misteriosi militari. Una voce all'interfono avverte i dipendenti: entro mezz'ora dovranno morire due persone, in caso contrario moriranno in quindici... Film "veloce" (86 minuti) uscito nel 2017 ma realizzato l'anno prima, che va presto al dunque senza perdersi in fronzoli. Ma non perdersi in fronzoli non significa non perdersi in frattaglie. Lo dovrebbe sapere Greg McLean che, a dispetto di quanto si era letto e sentito, pare come "trattenuto", lui che ci ha abituati in ben altri bagni di sangue, qui chiamato solo alla regia su un soggetto di James Gunn. Nomen omen, l'ex Troma ora lanciatissimo nel MCU gli da modo di esprimersi in pistolettate ravvicinate ed esplosioni direttamente nella scatola cranica, ma è con l'arma bianca che il Nostro da ancora il meglio di sé: si prenda l'unica vera scena alla McLean, ovvero quella delle accettate (presente la pesante accetta antincendio?) in piena faccia. Quel che si sono dimenticati i recensori della prima ora è che già c'era stato l'ottimo SEVERANCE di Christopher Smith e che Gunn non inventa proprio nulla. Già lì c'erano i sottotesti e l'allegoria (nemmeno velata, tanto era già bella spiattellata nel sottotitolo del film) di un certo modo di intendere "il lavoro" oggi. Certo, in "The Belko Experiment" abbiamo in più il chip sottocutaneo (che, ne sono certo: milioni di deficienti farebbero la coda per farsi impiantare, così come l'avevano accettato i dipendenti della "Belko") oltre ad un suo essere intimamente "carpenteriano", specie in coda. Intendiamoci: il "si salvi chi può" funziona e i minuti volano, ma voglio che McLean torni, dopo quel pur dignitoso THE DARKNESS a progetti più personali e, perché no, riprenda in mano il "suo" Mick. Già il prossimo titolo lo conosciamo: "Jungle"... [FB]
[ID] di G. MC LEAN, con J. GALLAGHER JR, T. GOLDWYN, M. ROOKER, THRILLER, USA, 2016, 86', 2.35:1