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"il film che rinnovò i fasti dell'animazione tradizionale in piena ascesa dell'animazione 3D" |
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Allevato dalla nonna, un bambino autistico scopre nella bicicletta la sola ragion di esistere e da grande diventa tanto bravo dallo spingere che lo accudisce a iscriverlo alla Grande Boucle. Sfortunatamente sul nuovo Coppi hanno messo gli occhi alcuni malavitosi che nel Grande Paese organizzano gare clandestine tenute in sotterranei dove gli scommettitori si giocano autentiche fortune. Il rapimento conseguente non scoraggia la vecchia, la quale si mette immediatamente in viaggio con al seguito il fedele cagnone Bruno... Sylvain Chomet realizza con "Appuntamento a Belleville" il film che rinnovò i fasti dell'animazione tradizionale in piena ascesa dell'animazione 3D. "Belleville" è l'America, in una riuscita allegoria che mostra un popolo pingue rappresentato da una Statua della Libertà, pingue anch'essa. Impagabile già solo quel prologo in formato 1.33:1 ambientato nei magici anni '20, con "Les Tripplettes" (che poi ritroveremo vecchie, in disgrazia, costrette ad una dieta a base di sole rane!) Josephine Baker, Fred Astaire e Django Rheinard. Per un appassionato di ciclismo è questo un film-totem, per come è ricostruita l'atmosfera di un ciclismo ancora epico (di passaggio sul mitico Izoard). Ma l'invenzione ancor più folgorante di Chomet è appannaggio del cane "Bruno": al quale il regista regala non solo una personalità ma addirittura una psicologia. Il tormentone del treno protagonista dei sogni stessi (ovviamente in b/n) della bestiola vale già da solo la visione. Un film poetico che vive lampi folgoranti (la barca nella tempesta) ma che nella seconda metà subisce una fisiologica flessione nel ritmo vista anche la partenza a razzo. Dialoghi ridotti al minimo, dato che a comunicare ci pensano adeguatamente le immagini e una colonna sonora a base di Bach e Mozart ("Kyrie" dalla "Coronation Mass") più le note originali di una trascinante title-track di Benoit Charest. [FB] |
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[LES TRIPPLETTES DE BELLEVILLE] di S. CHOMET, ANIMAZIONE, FRANCIA, 2003, 78', 1.33:1 e 1.77:1 |