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● CULT
IN NOME DEL POPOLO... COMIC THRILLER DRAMA |
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"masturbazioni femminili a go-go per un pasticciaccio girato con la mano sinistra da Di Leo" |
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Una tipa con tendenze suicide raggiunge su insistenze del fidanzato una clinica privata sita in un castello (!) dove un attempato medico cura le patologie con la semplice degenza delle pazienti. Se il luogo somiglia più a un lupanare -vista la disponibilità del personale- un pazzo si aggira nottetempo celato da un nero manto... Fernando di Leo dirige nientemeno che Klaus Kinski ne "La Bestia Uccide a Sangue Freddo". L'attore in camice bianco è quanto di più improbabile si possa immaginare: avete presenta il Klaus Kinski in libera uscita dai set dello spaghetti western di turno? Del resto è inutile soffermarsi sull'inattendibilità quando nella clinica per malattie mentali le pazienti dormono nude e fuori, nei giardini i pazienti giocano a golf, e le infermiere si rivelano assai disponibili con loro. Rosalba Neri è invece adattissima nel ruolo della donna affetta da ninfomania (la vediamo strusciarsi nuda contro le pareti di una doccia). "Io non sono malata, sono così e basta!": come darle torto? Del resto la vedremo poi presentarsi nuda innanzi al giardiniere, il quale la possiederà senza neanche sfilarsi i jeens (sic). La bona Rosalba regalerà infine una masturbazione "live" (nemmeno l'unica del film) ripresa con dovizia di particolari (il film è vietato ai 18). Da antologia del trash il massaggio della capo infermiera ai glutei della "povera" di turno, sofferente di agorafobia: certo, lo sanno tutti, la paura per gli spazi grandi si cura rassodando le natiche. E anche quando questa si farà un bagno nella vasca accorrerà la solerte infermiera. I dialoghi sono francamente da scompisciarsi dalla risate ("questa è opera di uno psicopatico! di una bestia a sangue freddo!") vi sono poi grossolani errori (un'ascia immacolata dopo un massacro) e demenziali ripetizioni dei dialoghi, allo sfinimento. Il finale è semplicemente delirante. Pasticciaccio diretto con mano sinistra da un autore che a distanza di un anno dimostrerà il vero talento. [FB] |
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di F. DI LEO, CON K. KINSKI, M. LEE, R. NERI, J. KARSEN, G. DESIDERI, THRILLER, ITALIA, 1972, 97', 2.35:1 |