|
Dopo essersi fatta ben volere dal re, la sua consorte
mostra il vero volto e dopo averlo ucciso e usurpato il trono vorrebbe pure
mettere fuori causa pure la figliastra "Biancaneve". Invia così nel
bosco un cacciatore...
Dopo ALICE IN WONDERLAND
la Disney ci riprova a mettere live-in-action le "sue" fiabe. Si vuole restituire in primis alla
novella dei
Grimm (dal quale
gli sceneggiatori hanno "molto liberamente" tratto la storia) il suo
primigenio aspetto gotico, da fiaba nera. Peccato non ci sia Tim Burton alla
regia questa volta. Non basta mettere in scena una lunga sequenza ambientata
nella "foresta
oscura" dove gli alberi prendono vita, per "goticizzare" la fiaba.
La Theron, fuori controllo, fa il bagno nel latte come Cleopatra e interpella
lo specchio delle brame che è qui un'entità liquida imparentata con il
T-1000 di cameroniana
memoria: trae potere dalla sua bellezza.
Molto peggio ancora fa Chris Hemsworth nel ruolo del "cacciatore", il quale
fa poco altro oltre che digrignare i denti, mantenendo la stessa espressione
per tutto il metraggio.
"Biancaneve e il Cacciatore" è tutto così: sopra le righe,
tronfio, pachidermico.
E poi il problema principale: la più "Bella del reame", ovvero "Neve", non è
così bella. Si sa
che i produttori avranno pensato di accalappiare così i fan della
saga per bimbetti "Twilight".
C'è anche lo scontro con il "troll" (!) a confutare la tesi che vuole questo
ricorso alle fiabe da parte della Disney, di voler controbattere agli
studios neozelandesi di Peter Jackson. Del resto, ci sono pure i NANI, nani
minatori e qui combattono pure. La loro entrata in
scena è tra il patetico e il forzato: dall'entrata nella "foresta delle
fate", con gli immancabili animaletti, tutti
digitali, sino al ballo-nanetto.
Quando lo scellerato che siede in regia ci propina riprese aeree della
compagnia nanesca in viaggio alla quale si è aggiunta oltre che alla bella e
al giovane eroe, pure l'arciere, si sbotta: "eh, no! ora basta!". [FB] |
|
[ID] di R. SANDERS, con K. STEWART, C.
THERON, C. HEMSWORTH, N. FROST, FANT, USA, 2012, 130', 2.35:1 |