F A B I O B O R E L L I
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L'IMPERO COLPISCE ANCORA
STARDUST MEMORIES
UN SACCO BELLO
BIANCO ROSSO E VERDONE
THE BLUES BROTHERS
SHINING
FOG
INFERNO
MANIAC
VENERDì 13
TORO SCATENATO
THE ELEPHANT MAN
VESTITO PER UCCIDERE
STATI DI ALLUCINAZIONE
MACABRO
COMIC THRILLER DRAMA
"un film che conoscono a memoria anche in Russia, e che vive dell'alchimia tra i due interpreti"
In un grande casale di campagna piomba una ventenne fragicia di pioggia, e l'ospitalità non è delle migliori considerato il pessimo carattere dello scapolo impetinente che vi abita. Un osso duro. Chi la dura la vincerà? "Qual è la tua risposta affermativa?" mi ha chiesto una volta il mio Amore. Lo conoscone bene anche in Russia questo film di Celentano. Sì, perché dopo l'unica tournée che il Molleggiato ha fatto lì, si son tutti dovuti accontentarepoidei film, non potendo più avere il cantante, restio ovunque, anche in patria, ai concerti o qualcunque esibizione canore che esuli gli strapagati palcoscenici televisivi. E' stata sempre l'osssessione di Adriano: arrivare a tutti, subito. Dopo tanti, tantissimi anni, rivedo il suo "Il Bisbetico Domato", e a parte le solite 'celentanate' (qui il motivo alla "Street of Babylon" reiterato oltre il verosimile, nella grottesca sequenza del pesto nel tino, e l'imbecille finale autocelebrativo a canestro) e mi trovo a divertirmi come quando ero bambino. E' indubbio che l'attore cantante fosse molto in forma, ed è pure fuori dubbio che l'alchimia con la Muti, reiterata poi in INNAMORATO PAZZO funzioni alla stragrande. La commedia ha qui alcune trovate irresistibili: dal letto trainato fuori dal trattore, allla sequela di indelicatezze che il burbero rivolge alla bella, con momenti squisitamente surreali quali la scena della caccia, che oggi come allora mi ha visto plaudire in piedi a mani spellate. I temi cari all'Adriano ci sono tutti: l'ambientalismo in primis, e se pur si può parlare ancora di innocua scemenzuola, il divertimento è assicurato. Tra i volti di contorno una al tempo sconosciuta Milly Carlucci che si darà ad un cat fight, e la presenza dei soliti volti del clan, da Beretta in giù, ma senza Santercole. Della Muti vediamo una tetta, mentre Celentano, all'epoca quaratatreenne, ancora non si è montato la testa oltremisura, pare proprio che sia il primo a divertirsi qui. [FB]
Di CASTELLANO E PIPOLO, CON A. CELENTANO, O. MUTI, M. CARLUCCI, COMMEDIA, USA, 1980, 102', 1.85:1