F A B I O B O R E L L I
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MUTE
SOLO
AVENGERS INFINITY WAR
MAN WHO KILLED DON QUIXOTE
BLACK PANTHER
GLI INCREDIBILI 2
ANNIENTAMENTO
DEAD POOL 2
ALITA ANGELO DELLA BATTAGLIA
ANT-MAN AND THE WASP
THE little mERMAID
THE CLOVERFIELD PARADOX
RED SPARROW
PACIFIC RIM LA RIVOLTA
NELLE PIEGHE DEL TEMPO
"film Marvel progressista? su tutto restano impressi i caratteri dei personaggi"
In Wakanda, Nazione progreditissima la cui esistenza è stata celata al resto del mondo, fondata sull'uso di un minerale dalle mille proprietà, si rischia la Guerra Civile causa un pretendente al trono non previsto... "Black Panther" è il film "progressista" della Marvel. Sicuramente si è voluto inventare "qualcosa di diverso", e in parte si è fatto. A parte l'incipit e la breve appendice americana, e una trasferta coreana, tutta la storia è ambientata nell'immaginario Wakanda al quale non è si è voluto dare per forza un look da metropoli cyberpunk cercando una via più possibilmente verosimile. Oltre al protagonista Chadwick Boseman spalleggiato da bellezze afro come la keniota Lupita Nyong'o e Letitia Wright rispettivamente nel ruolo di fidanzata e sorella "birichina" del sovrano protagonista, troviamo (pur per poco) il grande Forest Whitaker. I villain sono due, anche se uno uscirà presto di scena (proprio per mano dell'altro!) ma solo uno motivato da un fine che non sia solo destabilizzante o venale. La sceneggiatura di cui tanto si era sentito posisivamente parlare non fa invece miracoli: tanto ripeterà per ben tre volte il duello per la successione al trono, tanto conteso, del Wakanda. A parte poi due o tre momenti in cui la computer grafica mostra stranamente i suoi limiti (dove il supereroe Black Panther pare più l'action-figure di Black Panther!) le scene d'azione sulle auto, già ampiamente ammirate nel trailer, convincono per spettacolarità (la nuova tuta dell'eroe progettato dalla sorella, "restituisce l'energia cinetica incassata"!) e una convincente fotografia premia alcune interazioni con scenari naturali o artificiali (le cascate, il cui corso è deviato per celebrare la cerimonia di successione). Oltre a Andy Serkin (pompatissimo!) troviamo un altro solo bianco nell'ex hobbit Martin Freeman, e poi una Danai Gurira senza la fida katana ammazza-zombi e la sempre maestosa Angela Bassett. [FB]
[ID] DI R. COOGLER, con C. BOSEMAN, M. B. JORDAN, L. NYONG'O, AZIONE, USA, 2016, 134', 2.35:1