F A B I O B O R E L L I
H O M E
R E C E N S I O N I
C I N E M A
T E M P O L I B E
R O
B I K E
<
2 0 1 0
2 0 1 1
2 0 1 2
2 0 1 3
2 0 1 4
2 0 1 5
2 0 1 6
2
0 1 7
2 0 1 8
2 0 1 9
>
●●●● TV
I SAW THE DEVIL
A SERBIAN FILM
BLACK SWAN
LA CASA MUDA
CHERRY TREE LANE
CON GLI OCCHI DELL'ASSASSINO
AMER
SHUTTER ISLAND
BURIED
THE TROLL HUNTER
VANISHING ON 7TH STREET
LA MEUTE
THE WARD
L'ULTIMO ESORCISMO
DEVIL
T R A I L E R
"un uragano emotivo all'interno di una bambola di porcellana"
Scelta come prima ballerina all'étoile di danza che mette in scena una nuova edizione de Il Lago dei Cigni, la fragile Nina dovrà affrontare le sue paure per non soccombere alla tensione del debutto da protagonista ma spinta dal suo mentore alla decostruzione del suo Io ancora acerbo subirà l'inevitabile tracollo nervoso... Tour-de-force del regista Darren Aronofsky e naturalmente dell'attrice Natalie Portman la cui performance le permetterà di agguantare il più ambito tra i balocchi hollywoodiani, "Il Cigno Nero" trasmette di riflesso allo spettatore il turbinio di emozioni violente che attraversa la bella Nina divisa dalla duplicità del ruolo che deve interpretare: il "Cigno Bianco" (che è nel suo dna) e il più difficile (e per lei antitetico) "Cigno Nero". Appare chiaro come al regista interessi più di tutto mostrare la metamorfosi di una ragazza immatura catapultata a 300 all'ora nell'età adulta, costretta dalle circostanze e non certo per lenta e naturale presa di coscienza. La vicenda può essere così ricondotta ad un uragano emotivo all'interno di questa bambola di porcellana. Dimostrando una classe non comune nell'uso della cinepresa (danzerà tra i ballerini) l'autore precipita lo spettatore nella psiche della protagonista (dove sarà difficile distinguere il delirio dalla realtà) allestendo un ibrido tra CARRIE (la madre è frustrata e psicotica nel relegare la figlia in un eterno candore fanciullesco, educandola con l'energia di un'istitutrice e condizionandone la vita) e "Shine" (la grande chance che cercando la perfezione rischia l'eterna dannazione). Coreografato anche fuori dal palco, supportato da immagini avvolgenti, "Black Swan" sfiora il kitsch ma anche la perfezione (la messinscena del balletto di Cajkovskij) e trova in una Natalie Portman in stato di grazia pre-maman il vero perno della vicenda (è presente in ogni inquadratura) con un Cassel Mefistofelico, una Mila Kunis ambigua e una Winona Ryder irriconoscibile. [FB]
[BLACK SWAN] di D. ARONOFSKY, CON N. PORTMAN, V. CASSEL, M. KUNIS, THRILLER, USA, 2010, 100', 2.35:1