F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





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TONYA
SULLA MIA PELLE
EVA
BALLATA DI BUSTER SCRUGGS
DOG MAN
HOLD THE DARK
22 LUGLIO
ORE 18.17 ATTACCO AL TRENO
BEIRUT

IL PRIGIONIERO COREANO
TERMINAL

L'ANGELO
OPERATION FINALE
PRIVATE LIFE
SECONDA VOLTA DI ANDERS

COMIC THRILLER DRAMA TV

PAG 2

   
 

"uno studente scomparso nel nulla, un prof con molto da nascondere, un comandante che indaga"

 

 

Ispettore, anzi "comandante" di polizia indaga sulla sparizione di un sedicienne scomparso nel nulla. La madre, costretta ad occuparsi di un'altra figlia affetta da un gravissimo handicap deficitario, nega qualsiasi ipotesi di allontanamento volontario. I sospetti si orientano dapprima su un inquietante vicino di casa... Tratto dal romanzo "Une Disparition Inquiétante" di Dros Mishami, il film "Black Tide Un Caso di Scomparsa" vede protagonista uno stropicciatissimo Vincent Cassel, con la famiglia propria in disgrazia e dedito all'alcolismo (nonché protagonista di un certo evento che si vedrà più avanti, a denotare un comportamento "non propriamente professionale"). I sospetti suoi si rivolgono principlamente ad un vicino di casa, professore di lettere, che si offriva a quanto pare anche gratuitamente a dargli lezioni a casa sua e che effettivamente dimostra sin nell'immediato un comportamento quantomeno strano. Se una telefonata anonima aveva suggerito agli inquirenti di "cercare nel bosco" e si era sospettato fosse stato proprio l'uomo a farla, lo troviamo ad un certo punto a scrivere una falsa lettera del ragazzo destinata alla famiglia rifacendosi alla scrittura originale. Un drammatico confronto con la moglie e quest'ultimo riporta alla mente del cinefilo il personaggio interpretato da Jeff Bridge nel notevole  THE VANISHING  che risulta evidentemente il punto di riferimento dell'autore del romanzo, seppur ovviamente diverso poi in sostanza. Il colpo di scena giunge effettivamente inaspettato delineando uno scenaio che non si poteva immaginare. Un dialogo finale farà pensare ad un faccia a faccia tra il bene e il male, o meglio alla fascinazione del medesimo che lascia tuttavia impunito chi ne è affetto. L'impianto della storia è prettamente drammatica, come rivelerà pure la chiusa, ad andare ancora a sparigliare le carte. Non male. [FB] 26:32 / 45:45 / 1H 08'

 

[FLEUVE NOIR] DI E. ZONCA, con V. CASSEL, R. DURIS, S. KIBERLAIN, DRAM/POLIZ, FRA, 2018, 114', 2.35:1