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●●●● ½
E.T. COMIC THRILLER DRAMA |
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"classico senza tempo" |
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Incaricato di trovare ed eliminare un pugno di replicanti (sorta di umanoidi artificiali creati per sostituire l'essere umano, clamorosamente realistici) sfuggiti al controllo, un investigatore batte a tappeto la grande metropoli futurista, crogiuolo di razze. La missione si rivela assai più difficoltosa di quanto sospettava... Colpo gobbo di Reidley Scott che, unendo noir alla fantascienza, crea quel che si può definire a tutti gli effetti "un classico senza tempo". Definizione che detesto abbastanza, ma che bene rende ai più ciò che rappresenta oggi per noi un film come "Blade Runner". "Ho visto cose che voi umani non potete neanche immaginare... andranno perduti come lacrime nella pioggia... è tempo di morire..." basta quest'unico passaggio dialogico (opportunamente riassunto) a risuonare nell'immaginario collettivo come un formidabile eco. Cosa dire poi delle caratterizzazioni anche solo grafiche dei villain? Da farne icone e venderci bambolotti (action figure) per generazioni. Daryl Hannah è una babydoll che fa arti marziali, Sean Young è una bambolina di porcellana, e più di tutti Rutger Hauer trova qui il ruolo della vita vestendo i panni del più letale degli androidi. Per contro, Harrison Ford è al solito spaesato e pare sia stato lo stesso cineasta a lasciarlo nel dubbio sulla sua identità per conferirgli quello sguardo smarrito per l'intero snodo della storia. Splendide le scenografie (che rimandano al Lang di "Metropolis") di una città dove le culture sono fuse in un crogiuolo di razze, gli effetti speciali (realistici come non mai in epoca ancora lontana dalla sterile computer grafica) e la sontuosa partitura di un ispiratissimo (mai più tanto grande) Vangelis: ancorché sottoutilizzate da un colpevole regista (la meravigliosa "One More Kiss, Dear", evergreen nato nell'82 ma figlio degli anni '20). Definendolo patinato non se ne fa una critica negativa, anche se maggior calore non avrebbe nuociuto. [FB] |
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[ID] di R. SCOTT, CON H. fORD, S. YOUNG E R. HAUER, FANTASCIENZA/NOIR, USA, 1982, 118', 2.35:1 |